Un viaggio fotografico negli «Archivi Aperti»: dalla Pirelli ai Martinitt

Oltre 40 raccolte di imprese e musei visitabili fino a domenica. La Domus tra le new entry

Simone Finotti

«Memoria e oblio. Generare, conservare, condividere la fotografia oggi» è il suggestivo tema della quinta edizione di Archivi Aperti, la manifestazione di Rete Fotografia ormai diventata un riferimento nella cultura fotografica milanese e, da quest'anno, non solo, perché la rassegna si estende per la prima volta anche ad altre città come Ferrara, Savona, Treviso e Udine. Ma andiamo con ordine.

Sono ben 42 gli archivi e studi fotografici che aprono le proprie porte fino a domenica 27 ottobre per visite guidate, eventi straordinari, esposizioni inedite, approfondimenti, incontri e dibattiti, tutti gratuiti (a prenotazione obbligatoria). Con molte gradite conferme e altrettante interessanti new entry: tra queste ultime, enti che vantano una lunghissima storia accanto a realtà più legate alla cultura contemporanea: la rivista Domus, il Museo del Novecento, la Veneranda Fabbrica del Duomo, il Museo di Storia Naturale, l'Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, l'Istituto Golgi Redaelli, il Museo Martinitt e Stelline. L'archivio di Domus, aperto il 23 e 24 con visite alle 15, è tra i grandi protagonisti di quest'anno: situato a Rozzano, custodisce 150mila documenti, molti dei quali mai pubblicati - foto in bianco e nero, fotocolor, disegni, appunti, lettere, schizzi - che raccontano la storia della prestigiosa rivista di architettura, arte e design fondata da Gio Ponti nel 1928. Un pezzo di storia di Milano e d'Italia, come quello che emerge dagli archivi della Fondazione Pirelli (viale Sarca 222), aperti il 27 per mostrare, con tanto di bike tour, l'evoluzione urbanistica della Bicocca. O da quelli della Triennale-Biblioteca del Progetto (viale Alemagna 6), visitabili dal 22 al 24.

Fra le Fondazioni aperte per l'occasione ci sono anche Aem-Gruppo A2A (Casa dell'Energia e dell'Ambiente, piazza Po 3), con la mostra fotografica «la voce dell'Adda. Leonardo e la civiltà dell'acqua» (25 ottobre, ore 18.30), e Fiera Milano, che svela l'archivio Franco Bottino, il 22 e 23. Da segnalare, il 22 e 24 (ore 16.30 e 11, via Tacito 6), la visita al Touring Club alla scoperta della lunga storia di questa istituzione attraverso il contatto diretto con i materiali. Non poteva mancare il Museo della Scienza e della Tecnologia «Leonardo da Vinci» (Sala Biancamano, via Olona 6) che il 22 e il 24, alle 14.30 e alle 16, mette in mostra il «negozio-archivio» della documentarista Marcella Pedone. Non lontano, ai Martinitt (corso Magenta 57) va in scena da martedì a venerdì uno spaccato di vita milanese di fine XIX secolo, completo di una lezione in una quarta elementare del 1870.

Ricchissima la fototeca della Fabbrica del Duomo, con oltre 90mila fototipi dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi (sabato mattina in piazza Duomo 20). Non da meno l'Archivio Storico Intesa Sanpaolo (via Morone, il 22 e 24), che ne conta ben 280mila.

Molti anche gli studi aperti (fra gli altri Benedusi, Tarantini, Hanninen, Pizzi, Corona, Gemelli e Pozzo) e i musei sulla fotografia: dal Civico Archivio Fotografico del Castello Sforzesco, che offre percorsi nella fotografia del Novecento, al Mufoco - Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (via Frova 10), con un ricco calendario di attività (www.retefotografia.it).

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