Molecole 007 ingannano il virus e lo neutralizzano

Due ricercatori dell’Università di Milano, Infm-Cnr, mettono a punto un potente antivirale in grado di combattere febbre gialla, encefaliti ed altri pericolose pandemie

Molecole 007 ingannano il virus e lo neutralizzano

Scoperte due molecole in grado travestirsi ed infiltrarsi come due agenti in missione fra le truppe nemiche. Bersaglio delle molecole 007 sono i flavivirus responsabili di moltissime infezioni come Dengue, febbre gialla, febbre del nilo encefaliti ed altre. La ricerca è un lavoro congiunto italo francese e la novità sta nel meccanismo con il quale si blocca il virus . La molecola si fa accettare dal “nemico” fingendosi un suo componente e poi ne blocca la replicazione.

Due ricercatori italiani principali responsabili della ricerca. Elose Mastrangelo e Mario Milani lavorano all’Università di Milano per l’Istituto nazionale di Fisica della Materia , Infm, Centro Nazionale delle Ricerche , Cnr. “Le epidemie virali ed emergenti sono sempre più pericolose come dimostrano gli allarmi sars e aviaria- spiegano i due scienziati- Noi vogliamo essere preparati alle emergenze e questo vuol dire una sola cosa: farmaci antivirali pronti sullo scaffale per fronteggiare ogni possibile esplosione epidemica”. E i ricercatori ricordano che nel 2007 in Emilia Romagna esplose una epidemia, seppure circoscritta, di virus Chikungugna che contagiò oltre 30 persone.

La ricerca realizzata nell’ambito di un progetto europeo. Vizier punta a creare farmaci antivirali che possano arginare le possibili pandemie del futuro e combattere gli Rna-virus, che sono annualmente responsabili di milioni di morti con malattie come epatiti, gastroenteriti e febbri emorragiche. In particolare questo gruppo italo-francese lavora per bloccare i meccanismi di replicazione di una particolare famiglia di rna-virus i flavivirus. 

Il segreto nel virus di Wesselsbron.

Gli scienziati hanno osservato un particolare meccanismo che poi si ripresenta in tutti i virus di questa famiglia, basato su una componente detto “cappuccio dell’ Rna”, una struttura molecolare essenziale al processo di replicazione, I ricercatori hanno analizzato delle molecole in grado di mimare i frammenti del cappuccio originale. Il virus quindi li riconosce come propria componente, li assimila e così facendo blocca la sua replicazione.  

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