Coronavirus

Austria pronta al pugno duro: "Da lunedì restrizioni verso l'Italia"

Da lunedì stop voli su Milano e Bologna. Possibile anche l'introduzione di controlli alle frontiere terresti del Brennero e Tarvisio

Austria pronta al pugno duro: "Da lunedì restrizioni verso l'Italia"

L'Austria è pronta a mostra i muscoli. In occasione del punto serale sull'emergenza sanitaria generata dai contagi da coronavirus, il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato una serie di pesanti restrizioni nei confronti degli italiani. Da lunedì, per prima cosa, gli aerei diretti e in arrivo da Milano e Bologna non potranno più atterrare all'aeroporto internazionale Schwechat di Vienna. Non solo. È anche possibile che vengano introdotti controlli alle frontiere terresti del Brennero e Tarvisio con misurazione della temperatura per chi proviene dalla Lombardia e dal Veneto. Nel pacchetto di misure, che veranno approvate dopodomani, sarà inserito anche il divieto di voli con l'Iran e la Corea del Sud.

Mentre i contagi da coronavirus dilagano in tutti i Paesi dell'Unione europea, i Paesi membri si chiudono per cercare di contenere il più possibile l'epidemia. Ad oggi l'intervento di Bruxelles si è rivelato pressoché inutile e così i singoli Stati stanno reagendo in maniera scomposta. E così dopo che la Germania ha messo al bando la Lombardia, l'Emilia Romagna e l'Alto Adige accusandoci di potare in giro il viruis, l'Austria è andata oltre mettendo sul tavolo restrizioni senza precedenti nei confronti del nostro Paese. "Come previsto, abbiamo registrato un aumento dei casi in Austria", ha spiegato Kurz annunciando in serata le misure che verranno adottate per far fronte all'emergenza sanitaria. "Il nostro obiettivo - ha continuato - è ancora quello di contenere la diffusione nel miglior modo possibile e fare di tutto per rallentare la diffusione e guadagnare tempo".

Nel pacchetto, che verrà approvato lunedì prossimo, ci sono la "sospensione dei voli diretti verso le aree in crisi", tra cui anche il Belpaese, i "controlli sanitari mirati alle frontiere con l'Italia" e l'obbligo per "i cittadini di Paesi terzi che provengono da un'area interessata" di avere "un certificato medico attestante l'assenza di infezione" se vogliono entrare in Austria.

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