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Due migranti: "Torniamo a casa: la paghetta da profugo è troppo bassa"

Due migranti ospitati nei centri di accoglienza in Germani hanno deciso di tornare indietro: "Non ne è valsa la pena"

Due migranti: "Torniamo a casa: la paghetta da profugo è troppo bassa"

Hanno deciso di tornare in Iraq. Dopo la fuga dal loro Paese e il viaggio per raggiungere l'Europa, hanno capito che non ne valeva la pena. Due migranti hanno raccontato alla stampa tedesca di aver deciso di tornare in Iraq, perché quello che hanno trovato in Europa non è quello che cercavano.

Surkaw Omar e Rebien Abdullah hanno descritto la loro esperienza in Germania come "disastrosa": "Non vale la pena lasciare la vostra famiglia e rischiare la vita per questo". "Onestamente, nei campi profughi stavamo morendo di fame. Siamo corsi via a causa della fame. Ci hanno dato solo il formaggio e tè, e la nostra paghetta settimanale era solo di € 30". Troppo poco, insomma, lo "stipendio da profugo".

I due profughi sono andati prima in Germania, poi hanno tentato in Svezia e ancora una volta in Germania. Alla fine hanno rinunciato: "Ci siamo detti l'un l'altro, andiamo a casa. È meglio che qui". Omar e Abdullah sono nati nella regione curda del nord dell'Iraq, in gran parte risparmiata dai combattimenti Contro lo Stato Islamico. Omar lavorava come addetto in ristoranti e supermercati, mentre Abdullah aera proprietario di un taxi, venduto per finanziare il viaggio verso l'Europa. Hanno deci di migrare perché tutti intorno a loro dicevano: vedrai che in Europa è meglio.

"Ma quando siamo arrivati non era affatto così" - ha detto Omar - La vita in Europa è davvero difficile".

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