La May non molla e rilancia: "Resto fino al 2022, non mi dimetto"

La premier conservatrice non ha intenzione di lasciare la guida del governo né quella del partito. E anzi rilancia: "Voglio ricandidarmi pure nel 2022"

La May non molla e rilancia: "Resto fino al 2022, non mi dimetto"

Chi sperava in un suo addio dovrà ricredersi: Theresa May non se ne andrà. L'attuale premier britannica non ha alcuna intenzione di lasciare la guida del partito conservatore né quella del governo di Sua Maestà, né presto né tardi.

Non nel 2019, quando il Regno Unito lascerà definitivamente l'Unione Europea. Non prima del 2022, quando sono previste le prossime elezioni legislative. A cui comunque ha intenzione di ricandidarsi.

"Non c'è assolutamente alcuna base a queste informazioni", ha detto a Sky News. In un'altra intervista con la Bbc durante la sua visita in Giappone, May ha inoltre affermato di voler restare premier "a lungo" e di non essere "una che molla". "Sì io sono qui per rimanere. E questo è fondamentale. Quello che io e il mio governo vogliamo fare non è solo mantenere le nostre promesse sulla Brexit. Vogliamo un futuro migliore nel Regno Unito"

La May ha inoltre insistito sulla propria determinazione ad assicurare un posto di primo piano al Paese sulla scena del commercio mondiale e a risolvere quelle ingiustizie che ancora persistono nel Regno, "per creare una Gran Bretagna più forte, più globale, più giusta per il futuro".

Alle critiche dunque di

quanti, dopo il misero risultato dei conservatori alle elezioni politiche dello scorso 8 giugno, si aspettavano un passo indietro da parte del primo ministro, la May risponde con uno slogan che in altri tempi si sarebbe detto "thatcheriano": "No, no, no".

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