La musica d’autore diventa lirica

La musica d’autore diventa lirica

I successi si susseguono al Priamàr di Savona. Sabato scorso al concerto dedicato a Nino Rota il pubblico a fine serata ha fatto la fila dai camerini per complimentarsi con il direttore, Giovanni Di Stefano, e con la cantante, il soprano genovese Luciana Serra .
E adesso siamo alla fine di questa straordinaria stagione dell’Opera Giocosa. Oggi e domani (ore 21.15) ci sarà Il Trovatore di Giuseppe Verdi, opera amatissima che debutta in un nuovo allestimento. Domenica, infine, alle 21.30, concerto lirico dedicato alla grande musica leggera italiana. Ma come fanno a stare insieme i due termini "concerto lirico" e "musica leggera"? Stanno insieme se le migliori canzoni italiane vengono prima ri-arrangiate per grande complesso orchestrale da Roberto Molinelli, che dirigerà la Sinfonica di Sanremo, e poi interpretate in pura impostazione lirica da un grande soprano quale Gabriella Costa, già apprezzata lo scorso ottobre nel Werther.
«Vedrai vedrai… omaggio alla canzone d'autore italiana da Tenco a Lauzi» - questo il titolo completo -. Saranno quattordici brani immortali, a firma dei più grandi cantautori, con i liguri ben rappresentati. Il programma prevede i seguenti brani: La canzone di Marinella e il Pescatore (Fabrizio De André), Il nostro concerto (Umberto Bindi), Vedrai vedrai e Se stasera sono qui (Luigi Tenco), Torpedo blu, La libertà e Lo Shampoo (Giorgio Gaber), Caruso (Lucio Dalla), Nel blu dipinto di blu e Vecchio Frac (Domenico Modugno), Emozioni (Lucio Battisti), Ritornerai e Almeno tu nell'universo (Bruno Lauzi). «Nel comporre gli arrangiamenti per i brani in programma - dice Roberto Molinelli - ho voluto cercare un sound particolare e nuovo, poiché il sentito e originale omaggio che si è voluto dedicare ai grandi cantautori italiani, ha come finalità musicale quella di caratterizzare alcune delle loro più celebri canzoni donando alle stesse lo spessore sonoro di un'orchestra sinfonica classica e la raffinata vocalità lirica e la straordinaria espressività e versatilità del soprano Gabriella Costa».
Ogni canzone diviene, nei nuovi arrangiamenti, personalizzata, spesso "contaminata" con generi musicali diversi. La canzone di Marinella di De André, ad esempio, sembra immersa nell'impressionismo francese di inizio '900; Se stasera sono qui, di Tenco, ha al suo interno alcuni "solo" di pianoforte e di tromba in puro stile jazzistico; Il nostro concerto di Bindi, compie una sorta di omaggio alla scuola dei grandi compositori russi, quali Rachmaninov o Tchaikovsky. «Vedrai vedrai… omaggio alla canzone d'autore italiana da Tenco a Lauzi», è diventato anche un disco che L'Orchestra Sinfonica di Sanremo ha appena inciso con il contributo della Fondazione Carige.
Gabriella Costa, vincitrice dei premi Cilea e Conegliano Veneto. Artista molto versatile, il suo repertorio include anche i lieder e il barocco.

Ha all'attivo numerosi recitals in tutto il mondo. Roberto Molinelli, violista, compositore e direttore d'orchestra, ha suonato nelle più importanti sale da concerto, ha al suo attivo numerose registrazioni per la Rai-Tv e Radio Due. .

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