Il discorso di insediamento di Barack Obama è per Giorgio Napolitano «una grande emozione». Lo confida in un'intervista al Tg1, sottolineando come, «per chi come me, appartenendo a una generazione molto diversa da quella di Barack Obama, ha vissuto più di 50 anni nelle istituzioni e nella politica, è un segno di straordinario incoraggiamento e fiducia nell'avvenire della politica».
Per quanto riguarda le attese in politica estera, il presidente della Repubblica dice: «Mi aspetto innanzitutto che l'America sia impegnata a riguadagnare consenso morale e leadership ideale. Le parole del presidente sono state nettissime: la forza dell'America poggia sull'uso prudente della sua forza e sulla profondità delle sue convinzioni e ideali, oltre che sull'umiltà e la misura». N
apolitano si attende quindi «un mutamento straordinario» e rispetto alla recente crisi mediorientale
«l'America - osserva - può guadagnare nuova credibilità per esercitare il suo ruolo». Quanto alle relazioni con l'Europa, «ci sono tutte le condizioni perché l'Ue possa sentirsi in sintonia con la nuova amministrazione Usa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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