La scritta cè ma da palazzo Tursi non la vedono. Il centro storico ne è pieno e, ogni volta che un militare italiano perde la vita nelle operazioni di pace che vede impegnati soldati dei nostri contingenti, si moltiplicano a vista docchio.
In fondo, basta una bomboletta e una parete da imbrattare: tanto paga il decoro e al massimo i cittadini. Ma in questo caso neppure loro. Paga solo il decoro visto che il Comune di Genova non sembra preoccuparsi dei muri che recano offese umilianti nei confronti degli alpini morti a Kabul, o (...)
Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.