Non ci saranno fuochi artificiali durante la sera dell’insediamento del presidente eletto Barack Obama. Si interrompe così una tradizione che durava da 28 anni, precisamente dall’arrivo di Ronald Reagan alla Casa Bianca. Nessuna fonte del comitato inaugurale ha spiegato il motivo per cui Obama ha rinunciato ad un intrattenimento molto amato dal pubblico.
Linda Douglas, portavoce del comitato, ha dichiarato al Washington Post che «semplicemente non abbiamo parlato dei fuochi d’artificio per l’evento». L’assenza del consolidato appuntamento con i fuochi ha destato qualche malumore soprattutto perchè in diversi annunci Obama ha promesso che questa sarà «l’inaugurazione più aperta e accessibile della storia americana». Ma i fuochi, da sempre, rappresentano il momento di celebrazione popolare per eccellenza: vengono allestiti in genere al Mall (il grande spazio verde del centro di Washington) in un’area davanti al Lincoln Memorial. Per l’occasione quell’area viene chiusa al pubblico. E ogni 4 luglio è possibile vedere i fuochi d’artificio da tutta la città, e per apprezzarli non ci sono posti privilegiati nè servono biglietti o conoscenze importanti.
Le autorità avevano precisato nei giorni scorsi che per ragioni di sicurezza dovute alla grande affluenza di pubblico sarà accessibile l’intera area del Mall, e che per questo alcune delle attività tradizionali sarebbero state eliminate. «Dato il numero di persone che stimiamo saranno presenti, è impensabile chiudere una parte del Mall al pubblico», aveva spiegato il sindaco di Washington, Adrian Fenty.
Edifici federali aperti per riscaldare il pubblico Il freddo intenso previsto a Washington per l’insediamento di Barack Obama, con oltre un milione e mezzo di visitatori esposti per ore a temperature sotto lo zero, ha fatto scattare misure speciali nella capitale. Numerosi edifici federali situati lungo il percorso della sfilata, in programma dopo la cerimonia, saranno tenuti aperti per consentire alla gente di riscaldarsi. Anche i numerosi musei situati lungo il Mall, nei pressi del percorso, apriranno le porte ai visitatori desiderosi di scaldarsi dopo ore passate al freddo. Lungo il percorso della sfilata saranno installate una sessantina di tende riscaldate per soccorrere eventuali vittime di ipotermia.
Per il 20 gennaio è prevista una temperatura di pochi gradi sotto lo zero. Ma le misure di sicurezza sono destinate ad allungare i tempo di attesa per chi desidera raggiungere le località situate lungo la sfilata aumentando quindi anche il rischio di ipotermia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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