Piera Anna Franini
da Milano
Limpianto scenografico è semplicissimo, cartesiano, armonicamente geometrico, di superiore eleganza. Ha i colori dellavorio, in rimando alleleganza artefatta di Onegin e al candore di Tatjana. È minimal: bastano due sedie che si fronteggiano lontane per tradurre gli incontri mancati dei due innamorati (mai in contemporanea) o un gioco di porte e di poltrone per ambientare il salone delle feste in casa Larin. La sequenza delle scene è scandita da un sipario di tulle anchesso color avorio, vaporoso. Per effetto del fermo immagine capita che le figure si stampino sul fondale, stilizzate, ridotte a eleganti silhouette. Un minimalismo però caldo, emotivo, pensato per tradurre lintimità del dramma. Che ha nome Evgenij Onegin: scene liriche in tre atti e sette quadri di Cajkovskij, fino al 27 gennaio al teatro la Scala. Lallestimento è importato dal Glyndebourne Festival anno 1994, regia di Graham Vick, scene e costumi di Richard Hudson e coreografie di Ron Howell. Sul podio il lanciatissimo Vladimir Jurowski, giovane un tempo spesso a Milano alla testa dellOrchestra Verdi (che per prima lo introdusse in città) e al suo debutto scaligero. Un direttore vincente là dove il dramma si fa rovente: la febbre dellinquietudine sembra trapassare gli archi e il suono sembra liquefarsi. La tavolozza timbrica e dinamica che Jurowski ricava è ricca. Così come è lunga la lista di belle idee e di buoni propositi di questo direttore di gran temperamento e istinto musicale. Ma spesso manca la quadratura del tempo e vien meno lamalgama, con palcoscenico e buca dorchestra che conoscono momenti di disorientamento. Si ha limpressione di un lavoro potenzialmente riuscito, ma non ancora del tutto metabolizzato. Nel cast dei cantanti spicca il tenore Giuseppe Sabbatini con un Lenskij tutto sulla parola, notevole là dove il canto è a fior di labbro, di bellintelligenza musicale, il fraseggio è ricco di sfumature: da manuale la scena del duello.
Pubblico convinto, ma dallentusiasmo contenuto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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