Gaza - "Appello del prigioniero Alan". È questo il titolo dell’ultimo video diffuso durante la notte sui forum islamici in Internet dai rapitori del giornalista della Bbc, Alan Johnston, sequestrato a Gaza il 12 marzo scorso. Si tratta di un filmato molto breve, della durata di un minuto e 42 secondi, dove per la prima volta il giornalista viene mostrato con indosso una felpa rossa e una cintura esplosiva simile a quella usata dai kamikaze. Obiettivo del video è quello di scongiurare un’azione di forza da parte degli uomini di Hamas che da due settimane, da quando cioè controllano l’intera striscia di Gaza, hanno promesso di volerlo liberare a qualunque condizione.
Anche questo documento, così come tutti gli altri diffusi dal giorno del suo rapimento, porta la firma dell’Esercito islamico, gruppo di al-Qaeda presente nella striscia di Gaza. In sottofondo si sentono canti jihadisti, così come di consuetudine nei filmati di tutte le altre cellule terroristiche attive nel mondo. «I miei rapitori mi hanno detto che erano in corso buone trattative per la mia liberazione che sono fallite nel momento in cui Hamas e il governo britannico hanno deciso di forzare la situazione - afferma Johnston - optando per una soluzione militare in modo da risolvere questo rapimento.
La situazione ora è diventata molto seria e come vedete mi hanno vestito con una cintura esplosiva che i rapitori sostengono di voler far esplodere nel caso in cui si verificasse qualsiasi attacco nell’area nella quale mi trovo. Mi hanno detto che il luogo in cui mi trovo diventerà una zona di morte nel caso in cui ricorreranno alla forza». Per timore che possa verificarsi una situazione di questo genere il giornalista britannico lancia quindi il suo appello ad Hamas e al suo governo. «Chiedo ad Hamas e al governo britannico di non ricorrere all’uso della forza in questa occasione. Chiedo inoltre alla Bbc e a chiunque in Gran Bretagna che vuole il mio bene di sostenermi in questo appello. La soluzione è il ritorno ai negoziati, perché mi hanno detto che erano arrivati molto vicini a una buon esito».
L’esistenza di questo filmato era stata anticipata ieri sera dal leader di Hamas e premier deposto Ismail Haniyeh.
Johnston ha 45 anni ed è l’unico corrispondente occidentale in pianta stabile nella Striscia di Gaza. I suoi rapitori hanno chiesto per il suo rilascio la liberazione di «tutti i prigionieri islamici» in Gran Bretagna, in particolare dell’imam integralista di origine palestinese Abu Qatada.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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