Ota-Italia, accordo per prevenire i contenziosi tra gli operatori

Prende il via l’attività di Ota-Italia per ridurre i contenziosi legali tra l’ex monopolista Telecom Italia e i suoi concorrenti. Ne dà notizia l’Autorità per le tlc, nella cui sede è stato stipulato ieri l’accordo di adesione all’organismo, da parte di Telecom Italia, Bt, Fastweb, Opitel, Tiscali, Twt, Vodafone, Wind e infine Aiip e Assoprovider. L’intesa serve a prevenire l’instaurarsi di potenziali controversie tecnico-operative tra gli operatori, facendo sì che Telecom Italia e gli altri gestori individuino e affinino le modalità tecniche più adatte per fornire i servizi e i prodotti di rete fissa già esistenti, e quelli nuovi approvati dall’Agcom.


Inoltre, l’organismo si adopererà, nella sua funzione di mediazione, per individuare con la massima sollecitudine una soluzione conciliativa tra gli operatori alternativi (singolarmente o in gruppo) e Telecom Italia nelle situazioni di potenziale controversia. Alla firma hanno partecipato i vertici delle varie società e associazioni coinvolte. L’associazione è simile a quella già operante in Inghilterra che si chiama appunto Ota Uk.

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