Pegli, parcheggio e uffici Asl al posto dell’ex ospedale

Pegli, parcheggio e uffici Asl al posto dell’ex ospedale

Un'area di fronte all'ex ospedale Martinez di Pegli per nuovi ambulatori e uffici della Asl. Il consiglio comunale ha votato ieri la proposta della giunta che prevede la realizzazione della nuova struttura con 2500 metri quadrati adibiti a parcheggio pubblico e nuovi spazi per gli uffici della Asl. L'ex ospedale Martinez, chiuso da anni, infatti, non sarebbe più idoneo, secondo l’azienda sanitaria locale, per ambulatori all'avanguardia. Il Pdl, in un ordine del giorno del consigliere Guido Grillo, ha chiesto di sapere quale sarà la destinazione d'uso dell'ex ospedale, per capire cosa succederà: «Dopo le tante promesse fatte e mai realizzate a Ponente - osserva Grillo -, bisogna capire se verrà effettivamente realizzata la piastra». La proposta è stata votata dai 41 presenti in aula con 26 sì (il centro sinistra con Altra Genova), 12 astenuti (centro destra) e 3 presenti non votanti (del Gruppo misto).
Declassamento In aula rossa a Palazzo Tursi, dove il consiglio è stato sospeso prima del tempo a causa delle condizioni meteo, è stata votata la mozione presentata già la scorsa settimana dal consigliere del gruppo misto Franco Maggi sul declassamento della A10. Tutti i presenti hanno votato a favore, un astenuto, Luca Dall'Orto dei Verdi. La mozione impegna sindaco e giunta ad aprire un tavolo di confronto con Autostrade da subito in modo che, quando la Gronda di ponente sarà costruita, si possa inserire il tratto genovese più a ponente della A10, compreso tra Voltri e Pegli, nella viabilità cittadina, senza quindi pagare pedaggio.
Selex Il consiglio comunale, nella persona dell'assessore alle Politiche del lavoro Mario Margini, chiederà a Finmeccanica un incontro per scoprire qualcosa di più sul futuro della Selex: accorpata con Selex Galileo Selex Elsag, potrebbe essere spostata da Genova in un'altra città. Il Comune si unisce alla preoccupazione di lavoratori e sindacati. «Una cosa è chiara - spiega l'assessore Margini, interrogato sul tema dai consiglieri Grillo (Pdl), Gagliardi (Idv) e Danovaro (Pd) -: noi siamo preoccupati, vogliamo avere un confronto, una linea di dialogo per capire quale sarà il futuro Selex a Genova. Rispetto a processi di ristrutturazione che vanno avanti crediamo che dovrebbe esserci sempre un confronto con gli enti territoriali».
Farmacie Il Comune si muoverà per capire l'impatto che le liberalizzazioni applicate su scala nazionale potrebbero avere sulle farmacie della città. Specie in tema di orari, in un quadro che rischia di mettere a repentaglio il servizio notturno operato dalle farmacie. Lo chiede un ordine del giorno, votato ieri in consiglio comunale, presentato da Stefano Balleari, Pdl.

Votato con 38 voti a favore, il documento impegna il Comune, di concerto con Regione, Ordine dei farmacisti e Federfarma, a «valutare il possibile impatto della norma a livello cittadino» e, soprattutto, assicurare la sopravvivenza del servizio notturno e festivo delle farmacie genovesi.

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