La Regione abbassa le tasse e il centrodestra insorge. Ma come? Sono tutti impazziti? No, il fatto è che le disposizioni in materia fiscale proposte da Burlando e compagni per togliere le maggiori tasse da loro imposte ai liguri con reddito fino a 25mila euro rischiano di far irrigidire il governo e di conseguenza non far erogare il «fondino» da 35 milioni in grado di salvare i conti della Sanità e di evitare un mare di nuove tasse persino peggiore.
È Gino Morgillo del Pdl a «suonare la carica» in aula e a far notare come dagli stessi atti della Regione, nonostante siano stati consegnati nel 2009 il disavanzo della Sanità sarà pari a circa 200 milioni, esattamente quello che il centrosinistra diceva di aver ereditato da Sandro Biasotti (che però non aveva messo più tasse come Burlando). Nicola Abbundo e Matteo Marcenaro sottolineano le previsioni non certo positive. Gianni Plinio prende in mano i conti e scova che tra il secondo semestre 2008 e il secondo semestre 2009 sono aumentate consulenze sanitarie, collaborazioni e contratti interinali da 18,4 a 22,5 milioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.