Politica economica

"Pronti a intervenire". Cosa sta succedendo sulle nostre bollette

Il prezzo del gas scende alla borsa di Amsterdam e il governo riduce i sussidi sulle bollette del gas: il costo della materia prima tornato ai livelli del gennaio 2022

"Pronti a intervenire". Cosa sta succedendo sulle nostre bollette

Dopo alcuni mesi di riduzione, il gas ha subito un nuovo aumento e nei consumi di aprile ha raggiunto il +22.4%, come indicato da Arera, rispetto al mese precedente. In una nota, il Mef spiega che il governo "continua a monitorare costantemente l'oscillazione dei prezzi energetici e il Mef è pronto a intervenire a sostegno di famiglie e imprese nel caso di aumenti significativi e repentini". Viene poi precisato che "l'ultimo decreto contro il caro bollette ha seguito, come in precedenza, i suggerimenti di Arera negli interventi previsti".

L'aumento del prezzo del gas sulle bollette di aprile è il frutto della riduzione dei sussidi che il governo aveva elargito nei mesi precedenti per far fronte agli aumenti e mantenere calmierata la spesa delle famiglie nel mercato tutelato. Ora che i prezzi stanno rientrando in range di normalità, come certifica la riduzione del 3% all'ingrosso, il governo sta gradualmente eliminando il supporto, com'era previsto fin dall'inizio. Ovviamente, come si sottolinea anche nella nota del Mef, non si escludono nuovi interventi in caso di nuove impennate.

Alla borsa di Amsterdam, quest'oggi, il prezzo del gas si è assestato a 36,7 euro al megawattora. Un prezzo che ricalca quello del gennaio 2022, prima che scoppiasse la guerra in Ucraina, che è ben lontano dai 350 euro di picco che sono stati toccati l'agosto scorso. Per questo motivo il recente dl bollette ha stabilito che il calmiere va gradualmente eliminato. L'Arera, entrando nella spiegazione tecnica del provvedimento, ha specificato che "le aliquote negative della componente tariffaria Ug2, applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all'anno, sono state confermate in misura ridotta, pari al 35% del valore applicato nel 1/o trimestre 2023". Ossia, gli oneri in bolletta dal 31 marzo sono aumentati del 29,5% per effetto della riduzione del sussidio. Ma il rincaro è stato smorzato da un leggero calo della spesa per la materia prima gas naturale, scesa del 3,1%, e da un calo della tariffa legata alla spesa per il trasporto, nella misura del 4,0%.

.

Commenti