Affondo azzurro sulla Severino «Il governo sospenda De Luca»

La richiesta di Forza Italia: Renzi dimostri che applica le leggi anche ai suoi. Berlusconi convoca lo stato maggiore del partito: «Teniamoci pronti al futuro». E in serata vede Verdini

Il confronto con i dirigenti - molti incontri si svolgono in formato «one to one», come quello con Michaela Biancofiore - continuerà oggi quando Berlusconi vedrà a Palazzo Grazioli tutti i coordinatori regionali per parlare delle strategie da seguire sul territorio. In serata va anche in scena un colloquio con Denis Verdini, dopo le divergenze di vedute sulla fine del Patto del Nazareno. Berlusconi tenta l'ultima mediazione tornando a proporre all'ex coordinatore libertà di coscienza. Verdini sta incontrando più di una difficoltà nel varo del suo progetto di «soccorso azzurro» a Matteo Renzi. Deve fare i conti con le regole di ingaggio dettate dal premier e da Luca Lotti che accetterebbero un accordo di collaborazione - poco popolare presso l'elettorato Pd - soltanto a condizione di avere un gruppo compatto composto da 10 senatori che prima non votavano per il governo. Il parlamentare toscano, al momento, sembra avere più di una difficoltà ad andare oltre un gruppo troppo eterogeneo per avere una vera valenza politica.

Berlusconi vuole anche affrontare la «questione meridionale» che sembra attanagliare il partito. Senza sottovalutare, però, la forza di un patrimonio elettorale che ad esempio in Campania è valso a Stefano Caldoro il 38,4%, con Forza Italia e le liste di sostegno del candidato vicine al 30%. In questo senso il contributo dell'ex governatore - particolarmente abile a livello organizzativo - sarà senz'altro sfruttato. Così come si inizia a ragionare, come fa Mara Carfagna, sulla possibilità di aprire «cantieri del centrodestra» sul territorio. Una proposta che si potrebbe legare al tour delle cento province di Berlusconi, magari proiettandolo, come aggiunge Adriana Poli Bortone, sugli eletti «superando la confusione di sigle e civiche e costituendo gruppi consiliari del Cantiere centrodestra». Mariarosaria Rossi, intanto, ieri, ha incontrato i parlamentari campani per ribadire la richiesta di una applicazione rigorosa della legge Severino sul caso De Luca, da parte di Palazzo Chigi, con l'immediata sospensione del governatore, «così da non avallare la sensazione di un trattamento ad personam e l'idea che la legge venga applicata in modo diverso a seconda dei partiti d'appartenenza». Il centrodestra campano, con l'avvocato Di Pardo, ha presentato una diffida per l'immediato accertamento della sospensione del governatore e l'immediata nomina di un Commissario ad acta che provveda ad indire nuove elezioni.

Sullo sfondo si continua a lavorare sull'incontro tra Berlusconi e Matteo Salvini. «Dobbiamo trovare un modo per iniziare a lavorare insieme». Di certo l'uscita del segretario leghista contro il Papa non è stata bene accolta dalle parti di Palazzo Grazioli. Confermando perplessità che ancora resistono sull'uomo nuovo del Carroccio e su una vis retorica spesso fuori controllo.

di Fabrizio de Feo

Roma

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