Autonomia, l'allarme di Forza Italia

Autonomia, l'allarme di Forza Italia

Roma - Per la Lega l'autonomia delle Regioni è «la battaglia imprescindibile» per il 2019. I Cinque Stelle, però, nutrono parecchie perplessità. Forza Italia è alla finestra. E con Marco Marin, deputato veneto ed ex schermidore, tiene alta la pressione sull'esecutivo.

«È incomprensibile come la Lega abbia potuto votare prima il Decreto Dignità che serve solo a sottrarre lavoro, poi il reddito di cittadinanza. Il malumore delle categorie produttive è sempre più forte in Veneto, queste forme di assistenzialismo sono fuori dal nostro Dna». «La domanda ora è: come finirà la partita dell'autonomia?», si chiede Marin. «Il governo ne parla come di una gentile concessione. In realtà oltre due milioni di veneti hanno votato un referendum e se la sono conquistata. Se uscisse fuori una soluzione annacquata sarebbe la conferma che il governo è a trazione grillina». Secondo le indiscrezioni potrebbe essere fissata una quota di trasferimenti basati sulla spesa storica degli ultimi 5-7 anni.

Ma questo significherebbe non dare un euro in più al Nord. «Noi siamo fedeli al contratto fatto con gli italiani, tanto che abbiamo votato il Dl Sicurezza. Ma non si possono svendere economia, lavoro e infrastrutture solo per immigrazione e sicurezza».

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