Vomito felino, quando preoccuparsi

Vomito felino, quando preoccuparsi

Cani e gatti vomitano con grande facilità, mentre ci sono mammiferi, come il coniglio, i roditori e il cavallo, che non vomitano affatto, per ragioni semplicemente anatomiche. Il tutto ha un senso se si pensa che i carnivori, da cui discendono cani e gatti, in natura mangiano le prede che hanno ossi e cartilagini delle quali si devono liberare vomitando.

Se dunque al cane di casa, ma soprattutto al gatto, capita di vomitare non si deve avere alcuna preoccupazione, specialmente se si tratta di liquido schiumoso (spero non siate a pranzo) con boli di pelo dentro.

Diciamo che se il gatto vomita una volta la settimana questo tipo di liquido, che poi sono essenzialmente succhi gastrici, e per il resto sta bene, non ci si deve preoccupare.

Se invece il vomito compare due o tre volte la settimana o addirittura diverse volte in una giornata il livello di allerta scatta, soprattutto se si tratta di un gatto anziano, e se al contempo nell'animale cala l'appetito e se nella sabbietta trovate feci anomale.

Se poi il liquido è scuro ed

emana un pessimo odore oppure è screziato di sangue e il gatto mostra la schiena inarcata o si nasconde alla vista e non mangia, scatta il livello rosso e la visita veterinaria assume le caratteristiche di assoluta urgenza.

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