La miccia era già accesa. L'America trema scossa dalle violenze a Ferguson dove si attende, oggi, il verdetto per il poliziotto che in agosto uccise un ragazzo di colore, adesso un altro detonatore rischia di far esplodere la rivolta di piazza. Un poliziotto ha sparato a un ragazzino afroamericano di 12 anni che stava armeggiando con una pistola giocattolo. È successo a Cleveland, inOhio: a quanto si apprende, due agenti hanno risposto ad una chiamata in un parco giochi dopo che qualcuno aveva notato il ragazzino che brandiva una pistola e la puntava contro i passanti. I due agenti gli hanno chiesto di alzare le mani, il dodicenne si è rifiutato e ha diretto la mano verso la pistola che era nella cintura. A quel punto, i poliziotti hanno aperto il fuoco colpendolo allo stomaco: ricoverato in gravi condizioni ieri è morto.
«Gli agenti hanno scoperto che si trattava di una pistola giocattolo solo dopo la sparatoria», ha riferito la portavoce della polizia Jennifer Ciaccia. L'incidente è avvenuto a meno di 24 ore da due efferati delitti.
Sette persone erano rimaste uccise in due diverse sparatorie sempre a Cleveland: l'altro ieri mattina, la polizia ha scoperto i cadaveri di due persone ammazzate a colpi di pistola. Venerdì sera, cinque persone, tra cui una donna incinta di sei mesi, erano state uccise in quella che appare un'esecuzione, in un'abitazione nella periferia di Glenville.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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