Politica estera

Dal lavoro nei campi a primo partito del Senato. I contadini "no green" si sono presi l'Olanda

L'exploit di coltivatori e allevatori del "Bbb", fra populismo e slogan anti-islam

Dal lavoro nei campi a primo partito del Senato. I contadini "no green" si sono presi l'Olanda

Berlino. Per una volta la novità arriva dalla campagna, ed è una novità che disturba il navigatore nella capitale. Il governo del premier olandese Mark Rutte ha subito una secca sconfitta alle elezioni provinciali nel suo paese. Se noi abbiamo le Regioni, gli olandesi hanno le Province, con una differenza: nel regno dei Paesi Bassi una delle due camere degli Stati Generali, così si chiama il Parlamento, non è elettiva ma i suoi rappresentanti sono scelti dai rappresentanti delle assemblee provinciali. E, conti alla mano, la coalizione del governo Rutte sembra destinata a non avere più la maggioranza alla Eerste Kamer. In questo ramo del Parlamento chiamato impropriamente anche Senato, ha fatto ingresso a gamba tesa il Bbb, la sigla della nuova formazione agraria BoerBurgerBeweging. (Movimento contadino-cittadino), arrivata prima in 5 delle 12 province dei Paesi Bassi, in alcuni casi anche con risultati sopra al 30%. L'attesa per una buona affermazione del Bbb era nell'aria ma secondo gli ultimi dati dello spoglio, il movimento guidato dalla 55enne Caroline van der Plas potrebbe guadagnare fino a 17 dei 75 seggi che compongono la Eerste Kamer. Ai voti dei contadini vanno aggiunti quelli dell'alleanza fra laburisti e Verdi, avvistati insieme attorno ai 15 seggi, mentre la coalizione guidata dal ministro-presidente dovrebbe scendere da 32 a 24. Nel sistema parlamentare olandese il Senato ha il potere di respingere le leggi approvate dalla camera bassa e governare per Rutte potrebbe diventare impossibile. Van der Plas, che ha fondato il Bbb solo nel 2019, non ha nascosto la propria soddisfazione: «La coalizione dovrebbe prendere quanto successo molto sul serio. Se fosse successo a me, me ne sarei andata». Rutte però non è finito e Van der Plas lo sa: i neoeletti consigli provinciali nomineranno i nuovi senatori fra tre mesi, periodo che il primo ministro utilizzerà per cercare di consolidare i propri numeri alla Eerste Kamer. E tuttavia l'affermazione del partito di van der Plas non può essere ignorata, tanto più se si considera che alle elezioni legislative del 2021 il Bbb racimolò solo l'1% dei consensi. «È una giornata storica», ha dichiarato la mattatrice delle provinciali, aggiungendo poi: «Siamo disposti a parlare con tutti». A sostenere la vittoria dei contadini ha contribuito lo stesso governo con i suoi piani per abbattere il livello di azoto nel suolo e nell'acqua entro il 2030; nella piccola e densamente abitata Olanda gli allevamenti intensivi di animali sono una delle prime cause di inquinamento, e contadini e allevatori si sono trovati fra due fuochi: i centristi di Rutte da una parte, ecologisti e laburisti dall'altra.

Il premier potrebbe cercare sostegno a sinistra ma la manovra avrà certo un prezzo: per dire di sì la coalizione fra Verdi e laburisti pretenderà un'accelerazione delle politiche ecologiche. Il movimento contadino-cittadino ha raccolto molta simpatia fra gli ambienti del sovranismo.

Per lo stesso motivo all'esplosione del Bbb alle provinciali è corrisposto il tonfo degli estremisti di destra del Forum per la Democrazia (FvD), di Thierry Baudet.

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