Piattaforma Rousseau, ​il Carroccio sfida i grillini: "Trasparenza sui conti"

Non si fermano i contrasti all'interno del governo gialloverde. Ora, a creare tensione ci si mette un emendamento presentato dalla Lega al decreto anticorruzione in cui si chiede maggiore trasparenza sui conti di associazioni come la Fondazione Rousseau

Piattaforma Rousseau, ​il Carroccio sfida i grillini: "Trasparenza sui conti"

Non si fermano i contrasti all'interno del governo gialloverde. Ora, a creare tensione ci si mette un emendamento presentato dalla Lega al decreto anticorruzione.

Come svela l'HuffPost, l'emendamento non ritirato non intacca l'accordo sulla prescrizione ma chiede che le norme sulla trasparenza riguardino non solo i partiti e le fondzione, ma anche la piattaforma Rousseau. Al comma 1 dell'articolo 7 del decreto, infatti, si legge che: "Con l'elargizione di contributi, prestazioni gratuite o altre forme di sostegno ai partiti o movimenti politici i soggetti erogatori acconsentono alla pubblicità dei dati [...]". L'emendamento, che vede come primo firmatario il leghista Igor Iezzi, propone di aggiungere queste parole: "Anche ai fini della realizzazione e della gestione di piattaforme informatiche e siti internet", dopo "movimenti politici". Risulta, quindi, lampante il riferimento alla piattaforma Rousseau, che controlla di fatto il Movimento Cinque Stelle, dopo l'ultima versione dello Statuto. La ratio dell'emendamento è quella di pretendere più trasparenza nella rendicontazione e si prevede l'obbligo, per i partiti e per i movimenti politici, di rendere nota, in un registro bollato dal notaio, l'dentità di chi eroga il contributo, entro il mese successivo, per ogni importo superiore a 500 euro. Non solo. Devono essere pubblici, persino sul sito istituzionale, anche l'entità del contributo o il valore della prestazione o di altra forma di sostegno e la data dell'erogazione. L'emendamento della Lega estende la norma anche alla piattaforma Rousseau che, oltre ad avere un ruolo di controllo politico, gestisce le risorse economiche del Movimento.

Il secondo emendamento leghista, invece, recita così: "Ai sensi e per gli effetti di cui al presente articolo, sono equiparati ai partiti e movimenti politici le fondazioni, le associazioni e i comitati collegati ad un partito o movimento politico secondo quanto previsto dall'articolo 5 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149". Associazioni o enti come la Fondazione Rousseau e i comitati ad essi collegati sono equiparati ai partiti o ai movimenti politici e, pertanto, hanno lo stesso obbligo di rendicontazione e trasparenza.

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