Manila Alfano
Anatre zoppe le chiamano. Tutte le volte che i presidenti hanno metà Congresso contro come adesso: nelle elezioni di midterm i Repubblicani hanno perso la maggioranza alla Camera, rendendo così Donald Trump lame duck. Un destino per molti inquilini della Casa Bianca, che ha già vissuto Obama negli ultimi due anni. E lungi dall'essere un'anomalia nel sistema istituzionale americano - è piuttosto un equilibrio previsto dai padri costituenti che temevano qualsiasi accentramento del potere. Questo esercizio di poteri limitato, ha origine antiche ma nasce nel '700 nella Borsa di Londra, ed è stata più tardi prestata alla politica. Nel suo significato originale, indicava i broker che non riuscivano a pagare i propri debiti. Fu individuata nel 1761, in una lettera inviata dallo scrittore inglese Horace Walpole all'amico Sir Horace Mann. Il 14 gennaio 1863 avvenne il passaggio dalla finanza alla politica, quando l'espressione con l'attuale significato comparve nel Congressional Globe, il registro ufficiale del Congresso Usa. E allora ecco che sfilano nella storia i presidenti zoppi. Eisenhower, Ronald Reagan, Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama. Le midterm del 1958 registrarono una vera e propria disfatta per i repubblicani di Eisenhower: i democratici ottennero la loro più grande maggioranza alla Camera dei Rappresentanti dal 1938, mentre al Senato arrivano a conquistare 64 seggi, il numero più alto dal 1940. A fine mandato, nel 1960, Eisenhower non era più eleggibile, avendo già fatto due mandati consecutivi alla Casa Bianca. Anche un altro repubblicano, Reagan, si trovò lame duck: nel 1986 i democratici conquistarono cinque seggi alla Camera e otto al Senato, prendendo il controllo di quest'ultimo per la prima volta dal 1980. Con il 37% dei consensi personali, il presidente democratico Clinton, nel 1994, affrontò le sue peggiori elezioni di metà mandato: la consultazione passò alla storia come «rivoluzione repubblicana» perchè il Gop (Grand Old Party) conquistò 54 seggi alla Camera dei rappresentanti e otto al Senato.
Fu l'addio al progetto di riforma sanitaria di Clinton e l'inizio di uno spostamento sui contenuti dell'agenda politica conservatrice. Eppure sia Reagan che Clinton, entrambi usciti con le ossa rotta dal midterm, finirono rieletti a furor di popolo due anni più tardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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