Salvini: "Governo complice" Il Pd: "Segnale inquietante"

Salvini: "Governo complice" Il Pd: "Segnale inquietante"

La molotov nell'albergo di Brescia non ha lasciato insensibile il mondo della politica. Numerose le reazioni trasversali ai vari schieramenti partitici.

«Ogni episodio di violenza legato all'invasione clandestina, che ovviamente condanniamo, è responsabilità di un governo complice e incapace, che sta trasformando le città italiane in campi profughi», dice il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Per l'onorevole Paolo Grimoldi, deputato Lega Nord e segretario della Lega Lombarda-Lega Nord, «non possiamo che condannare l'atto violento commesso nel bresciano all'hotel di Vobarno, e auspichiamo che i responsabili ne rispondano quanto prima in base alle leggi. Detto questo è evidente che ormai in Lombardia la misura è colma: stiamo ospitando nelle strutture e negli hotel oltre 28mila immigrati richiedenti asilo». Per Grimoldi la Lombardia sta diventando «una polveriera a cielo aperto». Si esprime sui fatti anche Fratelli d'Italia. «Non si può non condannare il lancio di molotov contro l'albergo di Brescia destinato ad ospitare dei migranti», scrive in una nota Andrea Putzu di Fi. Per Putzu «ogni tipo di violenza è sbagliato. Ma deve essere ben chiaro che ad armare la mano dei violenti non siamo noi che quotidianamente denunciamo la disastrosa situazione del sistema di accoglienza in atto nelle province italiane, ma chi questo sistema lo ha promosso, permettendo che si creassero in contesti difficili e già attraversati da perduranti crisi economiche e sociali delle situazioni di tensione e inevitabile dissenso». Sull'episodio interviene anche il Partito democratico. «Il caso di Brescia deve far riflettere la politica. Il problema dei migranti è serio e bisogna trovare una soluzione con l'Europa. Salvini la smetta di recitare il solito ritornello sul governo complice dei clandestini - afferma Stefano Pedica del Pd - Come eurodeputato dovrebbe collaborare per una soluzione intelligente e non populista.

Capisco che per il leader della Lega stare a Bruxelles, dove lo pagano profumatamente è difficile - attacca Pedica - ma in alcuni casi farebbe più bella figura a parlare nella sede opportuna e stare zitto nel suo Paese. Visto che continua a spararle sempre più grosse Salvini arriverà a dire che salverà l'Italia dai migranti chiudendo i confini dell'Italia e piazzando ad ogni lato della penisola le guardie padane?».

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