Salvini: "No a tavolo con chi protegge gli assassini e gli stupratori"

Ancora gelo tra Salvini e Forza Italia. Il leader della Lega ribadisce il suo no a vertici con FI dopo il caso della legge Molteni

Salvini: "No a tavolo con chi protegge gli assassini e gli stupratori"

Matteo Salvini tira dritto e accende lo scontro tra Forza Italia e Lega. Di fatto il leader del Carroccio non ha digerito il voto contrario degli azzurri in Commissione Senato sull'iter veloce della Legge Molteni che negherebbe sconti di pena per chi commette reati gravi. Il segretario della Lega ha ribadito la rottura del dialogo con Forza Italia: "Per quanto ci riguarda sospendiamo le nostre previste partecipazioni a tavoli e incontri con Fi e Berlusconi finchè non ci sarà un chiarimento ufficiale. Stiamo ricevendo centinaia di telefonate, messaggi, mail di donne e uomini arrabbiati e delusi per l’incredibile scelta di Forza Italia di proteggere stupratori e assassini". Di fatto adesso spetterà a Silvio Berlusconi provare a ricucire lo strappo che si è consumato usando le sue doti diplomatiche. La Molteni, come ha ricordato ilGiornale è saltata per il voto contrario del forzista Giacomo Caliendo e dell'ex ministro Carlo Giovanardi, oggi senatore di Gal.

Di fatto sul gelo tra Salvini e Forza Italia è arrivato il commento del grillino Di Maio: "Io l’avevo detto che il centrodestra è una coalizione che non esiste - ha aggiunto - dove ci sono forze politiche che vogliono stare con la Merkel e forze politiche che non vogliono stare con la Merkel; litigano un giorno sì e un giorno no. Io dico agli italiani - ha proseguito - che da una parte abbiamo un centrodestra che è sfaldato e dall’altra un centrosinistra che è sfaldato".

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