Cronache

Alla scoperta di "fortezze e cittadelle"

Dopo il primo libro "Andare per orti botanici", da oggi la seconda uscita

Alla scoperta di "fortezze e cittadelle"

Dopo due anni di pandemia, che hanno costretto milioni di italiani a restare in casa, è arrivato il momento di tornare a viaggiare. E a godere delle meraviglie del nostro Paese. Per ammirare monasteri, fortezze, vitigni, orti e parchi nazionali spersi per la penisola arriva una guida d'eccezione: «Riscoprire l'Italia», una collana in cinque volumi che racconta alcuni fra gli itinerari più suggestivi.

Dalle fortezze più imponenti alle straordinarie fioriture dei giardini botanici fino alle atmosfere illuminanti dei monasteri e delle abbazie, dai santuari naturali custoditi nei parchi nazionali ai colori e sapori dei vigneti di assoluta eccellenza. Dopo il primo libro, «Andare per orti botanici», da oggi in allegato con Il Giornale arriva «Andare per fortezze e cittadelle» di Paola Bianchi, docente di Storia moderna all'università della Valle di Aosta. Un invito a riappropriarsi di luoghi, paesaggi ed emozioni spesso molto vicini ma rimasti a lungo inaccessibili a causa del Covid. Come il precedente, anche questo volume propone un itinerario attraverso forti, fortezze, casematte, rocche, bastioni e cittadelle. Strutture difensive sopravvissute a secolari, talvolta millenarie, fasi di riadattamento e riutilizzo delle quali il nostro Paese è disseminato e che rappresentano testimonianze imponenti di architettura e storia militare, ma anche di scienza, arte, cultura e società.

L'itinerario che queste 160 pagine propongono spazia da costruzioni molto antiche (Castel Sant'Angelo) e medievali (San Leo, Castello Sforzesco) a fortezze spagnole (Castel dell'Ovo a Napoli), costruite contro i pirati (Trapani e Ustica in Sicilia), ma anche alpine (Fenestrelle) e risorgimentali (Gaeta, Peschiera), per arrivare a quelle più recenti del Novecento. Sono in totale 21 questi monumenti da riscoprire, che si trovano in grandi città come Milano, Torino, Napoli, Roma e Firenze. Ma anche in borghi o isole tutti da scoprire come San Leo, Fenestrelle, Villasimius, Ustica e Gaeta. Nel libro è dedicato ampio spazio al castello Sforzesco del capoluogo lombardo, del quale l'autrice racconta la lunghissima storia che hanno portato questo monumento a diventare uno dei luoghi più iconici e simbolici della città.

Spostandosi nel cuore di Roma, protagonista è Castel Sant'Angelo, le cui fondamenta risalgono al 121 dopo Cristo. E che solo successivamente è diventato un edificio a scopo difensivo. A Firenze è invece possibile ammirare la fortezza delle Verrucole, costruita su un rilievo dominante la valle del Serchio, così come la famosa fortezza da Basso. Passando a Perugia il libro racconta la genesi della Rocca Paolina, costruita per volere di papa Paolo III Farnese. Non può naturalmente mancare un altro monumento simbolo del nostro Paese: Castel dell'Ovo, a Napoli, diventato una reggia, una prigione e la sede del tesoro del re di Sicilia sotto Federico II di Svevia.

Immancabile poi è un approfondimento sul castello di Piombino, così come della suggestiva torre Ligny a Trapani. Senza dimenticare il mastio della cittadella di Torino, il forte di Fenestrelle, il forte di Exilles, la cittadella di Alessandria, il castello di Gaeta e il forte dello Chaberton.

Le prossime uscite, con cadenza bisettimanale, saranno dedicate ad «Andare per Parchi nazionali» di Antonio Canu, «Andare per monasteri» di Lucetta Scaraffia, e «Andare per vini e vitigni» di Patrizia Passerini.

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