La sfida del Texas: bus con i migranti a New York

Il governatore trumpiano Abbott contro il sindaco Adams e Biden: "Qui siamo in crisi"

La sfida del Texas: bus con i migranti a New York

New York. Texas-New York solo andata. Il governatore repubblicano dello stato del Sud, Greg Abbott, sfida il sindaco democratico della Grande Mela, Eric Adams, e invia nella metropoli autobus di migranti illegali: il primo è arrivato venerdì nella stazione di Port Authority, a Manhattan, con a bordo circa 50 persone provenienti da Bolivia, Colombia, Ecuador, Honduras e Venezuela.

Dopo aver preso di mira Washington, dove ha già mandato oltre 6mila persone da aprile, Abbott ha iniziato a inviare i migranti a New York per allentare la pressione sul suo stato. «A causa del continuo rifiuto del presidente Joe Biden di riconoscere la crisi causata dalle sue politiche delle frontiere aperte, il Texas ha dovuto intraprendere un'azione senza precedenti per mantenere le nostre comunità al sicuro», ha affermato Abbott in una nota, definendo la Grande Mela la «destinazione ideale» per questi migranti.

«Spero che Adams mantenga la sua promessa di accogliere tutti i migranti a braccia aperte, in modo che le nostre città di confine, invase e sovraccariche, possano trovare sollievo», ha poi sottolineato rivolto al primo cittadino di Nyc, una delle città santuario che negli Usa offrono rifugio ai migranti senza documenti. «Il suo continuo uso di essere umani come pedine politiche è disgustoso e una macchia imbarazzante per lo stato del Texas», ha replicato il portavoce di Adams, Fabien Levy. New York continuerà ad «accogliere a braccia aperte i richiedenti asilo, come abbiamo sempre fatto, ma chiediamo risorse per aiutarci», ha aggiunto. Mentre la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha definito l'iniziativa del Texas «vergognosa» e un onere inutile per i contribuenti. Abbott, alleato di ferro di Donald Trump e sostenitore del muro al confine con il Messico, ha deciso di inviare i migranti in alcune città democratiche per protestare contro le politiche sull'immigrazione di Biden.

Quello dell'immigrazione, d'altronde, è un dossier particolarmente ostico per il comandante in capo, che si è attirato numerose critiche (insieme alla vice Kamala Harris) per come ha gestito l'emergenza al confine.

Dal suo arrivo alla Casa Bianca, le autorità di frontiera hanno registrato un numero record di arresti: nel 2021 più di due milioni di persone entrate illegalmente negli Stati Uniti sono state arrestate al confine con il Messico, e solo nel mese di dicembre ne sono stati fermati 180mila. VRob

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