Un cittadino di origine tunisina che parlava di jihad è stato espulso dall'Italia per motivi di sicurezza dello Stato. La conferma ufficiale arriva dal Viminale. Con l'espulsione di ieri, la ventesima del 2018, sono 257 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi. Lo rende noto in una nota il Viminale. In particolare, l'espulsione riguarda un 27enne cittadino tunisino, recentemente segnalato dalle Autorità di Tunisi attraverso i canali di cooperazione internazionale di Polizia, quale soggetto legato all'autoproclamato stato islamico, partito dal suo Paese per raggiungere l'Italia o altre nazioni europee.
Le successive attività di ricerca, coordinate dal Servizio per il Contrasto all'Estremismo e al Terrorismo Esterno, ne hanno consentito il rintraccio lo scorso 6 febbraio a Ravenna. Per questi motivi, lo straniero è stato prima trattenuto presso il Centro per rimpatri e ieri è stata eseguita l'espulsione con accompagnamento nel suo Paese con un volo decollato da Palermo e diretto a Tunisi.
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