Il procuratore chiede 16 anni per l'uomo dei voti

La Procura ha chiesto 16 anni di carcere per Alessandro Gugliotta, uno dei presunti affiliati alla 'ndrangheta che avrebbero raccolto voti per le elezioni regionali del 2010 a favore dell'ex assessore regionale Domenico Zambetti, arrestato nell'ottobre del 2012 con le accuse di voto di scambio, corruzione e concorso esterno in associazione mafiosa. La richiesta è stata formulata dal pm della Dda Giuseppe D'Amico al gup Andrea Ghinetti, nell'udienza in cui sono imputate una quindicina di persone. Alcuni, come Gugliotta, hanno scelto il procedimento con rito abbreviato. Altri - come Zambetti, il presunto boss Eugenio Costantino, l'ex sindaco di Sedriano (Comune recentemente sciolto per infiltrazioni mafiose) Alfredo Celeste e Ambrogio Crespi, fratello del noto sondaggista - proseguono l'udienza preliminare.

Per loro, dunque, il gup dovrà decidere se accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio. L'ex assessore ha sempre negato di aver comprato i voti delle cosche e sostiene di aver subito minacce e di essere stato costretto a pagare e a fare promesse e favori.