Le proposte dei lettori al ministro dell’Economia: stop alle auto blu, più trasparenza, "no tax area"

L’invito del «Giornale» ai lettori di partecipare al dibattito sulla riforma fiscale ha raccolto un grande successo. Centinaia di lettere sono arrivate in redazione, più di 450 invece i commenti sul sito www.ilgiornale.it. Il dibattito sul taglio delle tasse e sull’alleggerimento della pressione fiscale ha scatenato la fantasia e l’ingegno: si parte dall’abolizione delle provincie al taglio degli stipendi di parlamentari e pubblico impiego fino a ragionamenti più complessi su detrazioni, deduzioni e controlli incrociati. Alcuni lettori propongono di ripristinare la «no tax area» - un provvedimento voluto da Tremonti e subito cancellato da Padoa Schioppa nel 2006 - altri, sempre in materia di sprechi, propongono il taglio delle auto blu per i politici, limitandone l’uso esclusivamente a Polizia, Vigili del Fuoco e Carabinieri. Altri chiedono maggiore trasparenza nei bilanci comunali. Materiale che forse farà comodo anche al ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che lavora con i tecnici di via XX Settembre alla riduzione delle aliquote.

AMMINISTRAZIONE
No ai comuni, sì alle Contee
Riduzione a 100 parlamentari; abolizione delle provincie; crea­zione di contee con almeno 100mila abitanti al posto dei Co­muni; abolizione di qualunque rimborso a partiti e organi di par­tito; abolizione della terza rete Rai, un solo tg e approfondimen­ti non urlati stile Bbc. E ancora: cumulo anni da parlamentare con la propria pensione senza l’aggiunta del vitalizio; verifica incrociata agenzia delle entrate-Pra; auto blu solo per polizia, ca­rabinieri e vigili del fuoco. Gcm235

LEGALITÀ E TRASPARENZA
Guerra alle ruberie e conti su Internet
Impedire le ruberie degli ammi­nistratori pubblici, che si manife­stano con spese inutili, con l’as­segnazione di fondi a chi non ne ha diritto. Quindi se tutta la spe­sa pubblica (centrale e non) fos­se pubblicata su un sito Internet, in dettaglio (per che cosa si spen­de, quanto si spende e perché si spende), sia i bilanci preventivi sia quelli definitivi, il popolo avrebbe uno strumento di con­trollo non indifferente ed even­tualmente potrebbe fare delle op­portune proteste per impedire determinate spese. Cobra31

STOP ALLE PENSIONI A VITA
Troppi ex presidenti da mantenere
Ex presidenti di Camera e Sena­to, ex presidenti della Repubbli­ca, ex presidenti della Corte Co­stituzionale e tanti ex privilegiati che per la vita disporranno di au­to blu, autisti per 24 ore su 24, se­greteria con personale a spese nostre. Siamo una Repubblica o una monarchia con tanti «princi­pi » con relativo appannaggio? Antonio Perrucci

PROVVEDIMENTI AFFOSSATI
Bisogna ritornare alla «no Tax area»
In attesa della nuova riforma fi­scale, perché non tornare subito indietro, ripristinando la «no tax area»? (la famosa deduzione per la progressività dell’imposizio­ne - art.11 del Tuir). Voglio ricor­dare che fu introdotta proprio da Tremonti nella precedente legi­slatura a guida centrodestra. Il governo Prodi l’ha subito abolita nel 2006 (fu la prima cosa che fe­ce Padoa Schioppa). Questo ren­derebbe giustizia a moltissimi cit­tadini a basso reddito e vi spiego perché: immaginate che una ca­salinga abbia la «sfortuna» di ere­ditare una quota di una casa il cui reddito è di 2.191 euro: al­l’epoca non pagava niente, ora paga 421 euro. Ha solo questo reddito, vi sembra giusto che de­ve dare allo Stato il 23%? Roddi456

SHOPPING INTELLIGENTE
Scontrini «parlanti» e acquisti registrati
L’idea di usare uno scontrino fi­scale parlante, per tutte le transa­zioni d’acquisto di beni e servizi, sul modello di quello rilasciato dalle farmacie, che registri, insie­me al prezzo del farmaco, anche il Codice Fiscale. Obbligherei a fare tutti i pagamenti con carta di credito. Nazario49 PIÙ CONTROLLI Via gli sprechi e lotta all’evasione Bisogna ridurre l’imposizione fi­scale alle categorie meno ab­bienti, per esempio: detassare del 20% le trattenute fiscali per salari/stipendi fino a 2.000 euro mensili lorde; riduzione del 10% per stipendi e salari da 2.000 a 3.000 euro; inalterato da 3.000 a 5.000; aumento delle trattenute fiscali del 10% oltre i 5.000 Euro. Grossa lotta alla eva­sione, permettendo ai cittadini di segnalare direttamente alla Guardia d i Finanza eventuali si­tuazioni anomale riscontrate. Terzo ed ultimo, eliminare le province ed almeno il 50% dei politici, compresi segretari, sot­tosegretari, portaborse e consu­lenti. Brunicione 439

BASTA SOLDI ALLA POLITICA
I finanziamenti ai partiti vanno aboliti
I soldi si potrebbero recuperare così: 1) abolizione totale dei fi­nanziamenti pubblici ai partiti e rimborsi elettorali; 2) dimezza­mento degli emolumenti dei po­litici a qualsiasi livello; 3) ridi­mensionamento dei benefit del­la politica (auto blu, eccetera); 4) abolizione delle province; 5) accertamenti a tappeto, e non a campione, con pesanti pene pe­cuniarie agli evasori fiscali, compreso chi porta i capitali al­l’estero; 6) confisca di tutti i be­ni mobili e d immobili ai mafiosi e loro prestanome; 7) ridimen­sionamento pecuniario corpo­so per tutte le alte cariche pub­bliche. Sirio57Rc

RISPARMIO
Via alla riduzione delle sedi di Bankitalia
Tre idee per la riduzione degli sprechi: 1)Accorpare tutte le pro­vince ed eliminare tutti i vari di­staccamenti degli enti, accen­trando così tutte le istituzioni nel capoluogo più grande. Eliminare comuni e province che sorgono negli attuali capoluoghi di Regio­ne. Eliminare sedi della Banca d’Italia, riducendo quelle ad oggi presenti, ponendo uffici di po­che unità in immobili demaniali. Luciano1979

BENI DI LUSSO
Le società nautiche devono pagare il conto
L’attuale normativa Iva sul leasing nautico, comporta che l’imbarca­zione acquistata in leasing costi meno dell’acquisto in contanti.

Questo accade perché solo una parte del canone di locazione del leasing nautico viene assoggettato ad Iva: va da sé che la barca, mia a tutti gli effetti, risulti proprietà del­la società di leasing. O si tassano maggiormente queste società o si azzerano le agevolazioni che dan­neggiano il gettito fiscale. Pelonellovo  

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