Maurizio Cabona
I quattro anni passati fra Lera glaciale di Chris Wedge (2002) e Lera glaciale 2 di Carlos Saldanha (nei cinema dal 21 aprile) si confermano una buona garanzia: i film di animazione, complessi da realizzare, lo sono di più da pensare, se non si vuole semplicemente rifare pari pari il fortunato modello.
Gli sceneggiatori dellEra glaciale 2, un prodotto della Fox, non si sono certo scervellati per escogitare una trama nuova: hanno solo accentuato la somiglianza che serpeggiava nellEra glaciale col grande successo a cartoni animati ambientato in epoca preistorica: Alla ricerca della valle incantata e i suoi nove séguiti, un prodotto della Dreamworks. Qua e là affiorano poi tracce di King Kong e di opere minori, ma con una certa autoironia.
Dunque la forza dellEra glaciale 2 è meno nella trama - fin troppo scopertamente biblica, fra esodo, diluvio, arca di Noè e ascesa al paradiso - che nella caratterizzazione dei personaggi. Non tanto per il mammut, la tigre e il bradipo, che sono nella media degli animali antropoformi disneyani. Il prode della vicenda è lo scoiattolo Scrat, col suo problematico rapporto verso lunica ghianda fra i ghiacci. Lera glaciale si apriva e si chiudeva con Scrat; anche Lera glaciale 2 si apre e si chiude con lui. È infatti ormai chiaro che questo comprimario diverte più dei personaggi principali.
Non è una novità, del resto: anche nella Pantera rosa di Blake Edwards (1964) lispettore Clouseau era stato ideato come un comprimario e solo coi séguiti è divenuto il personaggio principale.
LERA GLACIALE 2 di Carlos Saldanha (Usa, 2006). Film d'animazione. 91 minuti
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.