Una raffica di ritardi soffia su Malpensa

Un forte vento ha spazzato ieri l’intera regione causando la caduta di alberi e cartelloni pubblicitari in città e grossi problemi a Malpensa. Qui le raffiche hanno infatti raggiunto i 28 nodi, determinando ritardi negli arrivi e nelle partenze che hanno oscillato dai trenta ai sessanta minuti. Con conseguenti grossi disagi tra i passeggeri, costretti a lunghe attese, anche se alla fine nessun volo è stato poi cancellato.
Ieri infatti, dopo un venerdì piuttosto grigio e piovoso, un forte sole è «esploso» su Milano e l’intera Lombardia, un cielo terso che dovrebbe tornare anche domani, per poi «buttare» in pioggia e quindi in neve nel corso della giornata di lunedì. Ma insieme al sole ha fatto capolino anche il vento che ha battuto la città dalla mattina fino a metà pomeriggio, mettendo sotto pressione ghisa e vigili del fuoco. Le rispettive centrali operative sono state infatti subissate da centinaia di chiamate per cadute di tegole e transenne di cantieri e lavori stradali. In particolare quattro alberi hanno ceduto in via Cusago, via Giovanola, via Melozzo da Forlì, via Novara all’interno di un’area cani. Pericolanti un cartellone pubblicitario e due infissi di uno stabile in corso Venezia pericolanti e le luminarie natalizie di via Torino e corso Vercelli. Alla fine il bilancio parla di molti danni materiali, soprattutto a veicoli in sosta, ma nessuno a persone.
Vento a 28 nodi, pari a oltre 50 chilometri all’ora, ha creato non pochi disagi a Malpensa.

Nel corso dell’intera giornata le raffiche hanno determinato un forte rallentamento del normale ritmo di atterraggi e decolli, che sono arrivati ad accumulare dai trenta ai sessanta minuti di ritardo. Centinaia di passeggeri hanno dovuto bivaccare nella grande hall o agli imbarchi, in attesa della partenza, anche se alla fine nessun volo, in arrivo o partenza, ha subito cancellazioni.