Razzi dal Libano, Israele risponde con i missili

All'alba tre katiusha sparati sul Nord di Israele hanno ferito una donna. Hezbollah nega il coinvolgimento nell'operazione. Ma l'esercito di Gerusalemme risponde immediatamente con sei colpi di artiglieria. In uno scontro morti du plaestinesi nella Striscia di Gaza

Razzi dal Libano, Israele risponde con i missili

Gerusalemme - Razzi dal Libano. Contraerea di Israele che risponde. Due morti palestinesi a Gaza. Torna rovente il clima in Medioriente il giorno dopo l'incarico al falco Natanyahu di formare il nuovo governo israeliano.

Razzi dal Libano Un razzo lanciato dal Libano verso Israele ha ferito leggermente una donna nel nord di Israele. La donna si trovava nella sua abitazione nella città di Maalot (vicino alla frontiera) ed è stata raggiunta da frammenti di vetro. Il razzo lanciato stamani era di tipo katiusha. Fonti della sicurezza libanese hanno reso noto che dal Libano sono stati lanciati due razzi verso Israele e che uno è ricaduto in Libano.

Hezbollah nega coinvolgimenti Il movimento sciita libanese anti-israeliano Hezbollah nega di essere a conoscenza delle circostanze relative al lancio di razzi dal sud del Libano verso Israele. "Non ne sappiamo nulla e non abbiamo alcun commento da rilasciare" ha affermato uno dei portavoce del Partito di Dio a Beirut. I vertici del movimento filo iraniano hanno più volte ribadito, anche di recente, di esser pronti a rispondere a ogni eventuale aggressione israeliana e di avere a disposizione un arsenale assai più potente di quello impiegato durante la guerra dell’estate 2006 contro lo Stato ebraico. L’8 e il 14 gennaio scorsi il territorio israeliano era tornato a esser bersaglio di razzi lanciati "da ignoti" dal sud del Libano. Anche allora, Hezbollah aveva smentito ogni coinvolgimento, mentre osservatori locali avevano puntato il dito su gruppi palestinesi vicini alla Siria che operano tra il sud del Libano e il confine orientale siro-libanese nella valle della Bekaa. Il portavoce in Libano del Fronte popolare per la liberazione della Palestina Comando generale (Fplp-Cg) non aveva l’8 gennaio scorso voluto né confermare né smentire il ruolo del suo gruppo nel lancio di razzi.

La risposta di Israele Almeno sei proiettili di artiglieria sparati da Israele sono caduti sul Sud del Libano. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza libanese. "Il nemico israeliano ha aggredito il Libano sparando sulla regione di el Qlailè, a sud della città costiera di Tiro, e le forze armate controllano la regione" ha detto un portavoce dell’esercito. Il portavoce ha smentito che un razzo sparato dal Libano abbia raggiunto stamani Israele, ferendo una donna, come ha riferito la radio israeliana. "Due razzi sono stati lanciati dal Libano - ha precisato il portavoce - e sono caduti sul territorio libanese. Non hanno passato la frontiera".

Due morti a Gaza Due miliziani palestinesi sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco con le truppe israeliane a Juhr al-Dik, un villaggio situato nel settore sud-orientale della Striscia di Gaza, a ridosso della frontiera: lo hanno reso noto fonti sanitarie locali, secondo cui le vittime sarebbero state colpite da proietti di artiglieria. In Israele un portavoce militare non ha confermato il combattimento, precisando però che nella note due salve di mortaio erano state sparate dall’enclave in direzione dello Stato ebraico.

Dal 18 gennaio scorso, quando entrò in vigore il cessate-il-fuco proclamato da entrambe le parti unilateralmente, sono stati oltre 45 gli attacchi con razzi o mortai da Gaza contro Israele, che a loro volta hanno causato rappresaglie, per lo più aeree. 

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