Ripresa nel 2010? È ancora possibile

Tornare a crescere nel 2010 è ancora possibile, ma perché l’economia internazionale riprenda la strada dello sviluppo è necessario abbandonare ogni logica protezionistica e competitiva e «ripulire» il sistema finanziario, anche a costo di renderlo «più piccolo». È questo il messaggio lanciato dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Bce nel corso della conferenza internazionale dell’Aspen sul capitalismo sostenibile, organizzata nell’ambito delle iniziative della presidenza italiana del G8. Dopo i necessari piani di stimolo adottati in gran parte dei Paesi avanzati, ha sottolineato il direttore generale del Fondo, Dominique Strauss-Kahn, è necessario ora passare a una nuova fase, la «pulizia» delle banche. Nonostante permangano «molti rischi al ribasso», la ripresa all’inizio del prossimo anno è infatti possibile a patto che «siano implementati i giusti pacchetti di stimolo, e su questo abbiamo ottenuto risultati, che sia ristrutturato il sistema bancario e sia assicurata liquidità, soprattutto ai Paesi emergenti».

I piani di sostegno all’economia «risulteranno infatti inutili se non riusciamo a «ripulire le banche». I modi per farlo possono essere diversi, ha aggiunto, dalla creazione di una bad bank, alla nazionalizzazione degli istituti.

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