«Pagaci o ti ammazziamo». Per diversi mesi due romeni hanno minacciato il diacono della cattedrale di San Lorenzo chiedendogli soldi. Incessantemente i due malviventi avevano preso di mira il prelato dopo che egli stesso aveva loro offerto del denaro delle elemosine. E i due balordi, forse credendo che luomo avesse a disposizione grosse somme di denaro hanno cominciato a perseguitarlo. Tanto che alla fine luomo aveva già messo nelle loro mani 1.500 euro. Ma la violenza è finita ieri mattina grazie ai carabinieri della Compagnia di Portoria che hanno arrestato i due nomedi di 21 e 27 anni. Larresto è avvenuto ieri, nei pressi della cattedrale genovese, al momento della consegna, da parte del diacono, dellennesima somma di denaro. I due rom avevano conosciuto il diacono qualche tempo fa: chiedevano lelemosina sui gradini della chiesa e il religioso li aveva in più occasioni aiutati. Con il passare dei giorni la generosità del diacono era giunta anche al punto da ospitare i due nomadi nella sua abitazione. E proprio questo particolare è costato caro al religioso che ha cominciato ad essere perseguitato dai due con continue richieste di denaro. Con le minacce di aspettarlo sotto casa e picchiarlo, i due si sono fatti ripetutamente consegnare varie somme fino a quando, stanco delle ripetute richieste, il diacono si è rivolto ai carabinieri.
Oggi, al momento della consegna degli ultimi 200 euro, i militari sono intervenuti.I due immigrati senza fissa dimora gravitavano nel centro storico, intorno a vico Pepe. Il diacono li ha riconosciuti ieri davanti ai militari che li hanno tratti in arresto.
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