Roma, il questore: si può sostare dove si vuole

Nel giorno del suo insediamento il questore della capitale, Giuseppe Caruso, commenta l'aggressione ai danni della coppia olandese: "Non è fisiologico che accadano queste cose". Alemanno: "Domani sarò sul luogo dell'aggressione". Maroni: "Non ci siano divisioni sulla sicurezza"

Roma, il questore: si può sostare dove si vuole

Roma - "Ciascuno ha il diritto di sostare dove vuole, fermo restando che ci vogliono degli accorgimenti", così il nuovo questore di Roma Giuseppe Caruso, appena insediato a San Vitale ha chiarito ai giornalisti il suo pensiero riguardo all’aggressione subita venerdì da due turisti olandesi alla periferia sud di Roma, vicino Ponte Galeria. "Non é fisiologico che accada uno solo di questi fatti, così come non é fisiologico che accada anche un solo scippo", ha sottolineato il neo questore, appena arrivato da Palermo, durante la sua prima conferenza stampa.

Complimenti alle forze dell'ordine
Un plauso comunque lo ha rivolto alle forze dell’ordine, sottolineando: "È importante il fatto che nel giro di poco tempo si sia arrivati all’identificazione e all’arresto dei responsabili dell’aggressione", ricordando inoltre che "quello di Roma é il territorio provinciale più esteso di Europa con circa 3 milioni di abitanti e un flusso giornaliero di stranieri imponente". Il questore, ha sottolineato anche che - sebbene lungi da fare una classifica delle cose da fare - "una turista che viene violentata per me è una priorità", una priorità che cede anche di fronte ad un sequestro ingente di beni mafiosi, ha spiegato esemplificando riferendosi al suo precedente incarico a Palermo

Alemanno: "Domani sarò a Ponte Galeria"
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno sarà domani a Ponte Galeria, il luogo dove è avvenuta l’aggressione. Lo ha fatto sapere da Rimini, in occasione di una conferenza stampa che si è tenuta al Meeting di Comunione e Liberazione, spiegando di avere anche parlato con l’ambasciatore olandese per verificare la possibilità, "se le condizioni di salute lo permetteranno, di andare a trovare le vittime". In merito alla vicenda e alla esternazioni del primo cittadino che hanno suscitato diverse reazioni, Alemanno chiarisce che c’è stata "polemica strumentale e di bassissimo livello". Ricorda che "con Regione e Provincia, amministrate dal centrosinistra, abbiamo appena firmato il "Patto per Roma sicurA": abbiamo appena iniziato a operare. Ora - spiega - dobbiamo soltanto accelerare e rafforzare quello che stiamo facendo sperando che nessuno dica che vogliamo militarizzare la città e che eccediamo sul versante della sicurezza".

Fermo convalidato per i due romeni La polemica è scattata proprio nel giorno in cui veniva convalidato il fermo per i romeni che hanno aggredito la coppia olandese a Ponte Galeria. Violenza sessuale, lesioni gravi, rapina e sequestro di persona. Per queste ipotesi di reato il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e il pm Carlo Luberti hanno richiesto al gip Luciano Imperiali la convalida del fermo e l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare per i pastori romeni, Paul Petre e Andrei Vasile, di 32 e 20 anni, che la notte tra venerdì e sabato hanno aggredito due turisti olandesi. I due, che sono detenuti a Regina Coeli, agli investigatori del nucleo operativo di via In Selci dei carabinieri, hanno ammesso le proprie responsabilità. "Siamo stati noi gli autori dell’aggressione. Non per rapinare la coppia di turisti ma per stuprare la donna". L’interrogatorio di convalida si svolgerà quasi certamente domani, nell’istituto penitenziario di via della Lungara.

La linea di Maroni Su alcuni temi, come quello della sicurezza "non ci devono essere divisioni tra forze politiche, è interesse di tutti garantire ai cittadini il massimo livello di sicurezza possibile", ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenendo a Cortina Incontra. Il ministro ha commentato quanto accaduto a Roma, la rapina e lo stupro ai danni di una turista olandese da parte di due pastori romeni ora in carcere. Da Maroni è arrivato un appello alla condivisione sul tema della sicurezza che "è interesse di chi governa a Roma e di chi a Roma sta all’opposizione, ma governa nel locale: ci sono sindaci della sinistra - ha ricordato alludendo ad alcune ordinanze che hanno fatto scalpore - che sono andati molto oltre gli 'sceriffi' della Lega. Il tema sicurezza non ha colore politico, ammesso che abbia ancora un senso parlare di destra e sinistra. Sulla sicurezza non ci devono essere divisioni - ha aggiunto - fare rispettare la legge e le regole è interesse di tutti". Quanto all’episodio specifico, Maroni ha detto: "I fatti di Roma sono molto gravi, questi due personaggi ora sono stati presi e sono in carcere, la cosa confortante è che sono stati presi nel giro di 24 ore e questo vuol dire che qualcosa è cambiato nel contrasto alla criminalità: è importante colpire subito chi commette reati".

Poi, una assicurazione: "Dopodomani sono a Roma e firmerà un decreto di espulsione per i due romeni, nel caso in cui qualcuno facesse qualcosa o dovesse succedere che per un cavillo tra una settimana o due i responsabili dell’accaduto venissero rimessi in libertà. Se dovesse succedere li prendiamo e li rispediamo direttamente in Romania". 

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