La rubrica del 78% degli italiani è digitale

Ecco come evitare di perdere fotografie o file musicali o altri dati immagazzinati nei telefonini o nei pc

La rubrica del 78% degli italiani è digitale

da Milano

I virus in Internet hanno già fatto piazza pulita di generazioni di ricordi di famiglia, foto di figli e nipoti, matrimoni e indimenticabili vacanze da sogno. Non bisogna neppure scorsare il costo di varie centinaia di milioni di euro associato alla perdita di intere collezioni musicali digitali.
Un’indagine condotta in Europa ha evidenziato che una persona su cinque (pari al 20%) ha già subito la perdita definitiva di ricordi e file musicali digitali insostituibili a causa di un virus.
Proprio per il rischio elevato, un numero sempre maggiore di europei sta tornando a utilizzare i vecchi ma più sicuri supporti come cd, dvd o foto stampate per archiviare fotografie e musica invece di utilizzare pc, telefoni cellulari e Pda come archivi digitali. E infatti solo due terzi degli intervistati (66%) archiviano le loro foto in modo digitale, mentre solo il 36% archivia digitalmente le compilation musicali. La Spagna è prima in EUropa quando si tratta di archiviare digitalmente i dati e le informazioni più preziose: i tre quarti (78%) delle persone intervistate memorizza le proprio foto esclusivamente su supporti digitali (e ben il 14% anche interi album fotografici). Mentre la metà (49%) archivia in formato digitale la propria musica preferita.


L’89% degli intervistati in Italia, per inciso il numero più alto in Europa, ha affermato di aver memorizzato l’intera rubrica telefonica di amici e colleghi in formato digitale.
La Germania è risultata la nazione più prudente con la metà (48%) degli intervistati che archivia le proprio foto online e un quarto (28%) che memorizza la propria musica digitalmente.

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