Carenza di potassio: gli otto segnali principali

Elemento fondamentale per la salute del corpo, il potassio segnala la sua innegabile assenza con sintomi precisi e ricorrenti: ecco i più importanti

Carenza di potassio: gli otto segnali principali

Il potassio, presente in moltissimi alimenti di origine animale e vegetale, riveste un ruolo fondamentale per il benessere energetico e la salute del corpo umano. Parte integrante di molti processi fisiologici è responsabile dell'energia corporea e quindi muscolare, la sua assenza non è sempre facile da intercettare. Sale minerale dal ruolo utile è definito anche elettrolita, perché a contatto con l'acqua assume una carica elettrica positiva.

Responsabile delle contrazioni muscolari, della crescita, della sintesi del cairboidrati, svolge un compito vitale gestendo anche le contrazioni del muscolo più importante: il cuore. Esistono alcuni segnali base da non sottovalutare che indicano la sua assenza, definendo lo stato di carenza, noto anche come ipokaliemia. Vediamo insieme quali:

  • Stanchezza: un senso generale di spossatezza, di stanchezza e di esuarimento fisico, non imputabile a variazioni di comportamenti, attività fisica e mancanza di sonno. Benché non vi siano sostanziali modifiche quotidiane la stanchezza appare persistente e pesante.
  • Crampi: è appurato il ruolo fondamentale del potassio come vasodilatatore, per questo la sua assenza incide sull'afflusso di sangue ai muscoli durante l'attività fisica. Le cellule neuromuscolari faticano a ricaricarsi dal punto di vista energetico, per questo i muscoli si contraggono con fatica producendo il temibile crapo.
  • Alimentazione: accedere a cibi conservati, snack, prodotti troppo salati oppure congelati produce l'eliminazione del potassio dal corpo favorendo al contempo l'ipertensione. Lo stesso discorso si può estendere alla mancata o scarsa assunzione di alimenti contenenti il minerale, producedo così lo stato di carenza.
  • Ipertensione: come anticipato il potassio è un vasodilatatore, quindi il suo è un ruolo di getsione del flusso sanguigno e l'eventuale assenza favorisce l'innalzamento della pressione.
  • Formicolio e intorpidimento:in molti lamentano una minore sensibilità corporea, formicolii sparsi, intorpidimento degli arti e pizzicore. Una sensazione fastidiosa data da un calo repentino del minerale nel corpo e quindi della sua assenza nella regolamentazione della funzionalità dei nervi.
  • Funzioni fisiologiche: crampi addominali, stitichezza, rallentamento del transito intestinale, gonfiore, tutti sintomi legati all'assenza di potassio nel corpo.
  • Cuore e vertigini: movimento rallentato che salta un battito, oppure accellerato, una frequenza cardiaca irregolare può allarmare e spingere a un controllo approfondito, compresi i livelli di potassio nel sangue. Questa condizione può portare a una fase di mancamento e svenimento, con tanto di vertigini e sbandamenti.

Controllare i livelli di potassio nel sangue

è una routine da fare propria, con esami e controlli costanti prescritti dal medico di fiducia che potrà così consigliare la cura più adatta, quindi gli alimenti migliori per compensare la carenza.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica