Salute

Sindrome di Korsakoff, cos'è e come si manifesta

Generalmente si tratta di una condizione reversibile, seppur i tempi di recupero sono davvero molto lunghi

Sindrome di Korsakoff, cos'è e come si manifesta

Secondo recenti statistiche intereserebbe lo 0,8-3% della popolazione. Ad esserne maggiormente colpiti gli uomini di età compresa fra i 45 e i 65 anni con una storia di alcolismo cronico. Nelle donne, invece, è un fenomeno raro. La sindrome di Korsakoff, nota anche come sindrome amnesico-confabulatoria o psicosi di Korsakoff, è una malattia neurologica reversibile che solitamente insorge negli alcolisti cronici e nei soggetti affetti da una grave carenza di vitamina B1. Poiché è caratterizzata da disturbi della memoria, la patologia viene considerata una forma di demenza ed è così definita in onore di Sergei Korsakoff, il neuropischiatra russo che nel tardo diciannovesimo secolo ne descrisse per primo i caratteri generali.

A causare la sindrome di Korsakoff è una grave carenza di vitamina B1 o tiamina. Presente soprattutto nelle carni, nelle uova, nei cereali e nei legumi secchi, riveste un ruolo fondamentale nei processi metabolici energetici, in particolare quelli riguardanti i glucidi. Due sono le principali condizioni in grado di determinare una sua carenza: l'alcolismo cronico e uno stato di malnutrizione. Molti alcolisti non si alimentano in maniera corretta, inoltre in essi è ridotto il processo di assimilazione della tiamina. L'alcol, infine, infiamma la parete interna dello stomaco e il conseguente vomito ricorrente provoca una riduzione dell'assorbimento dei nutrienti ingeriti. Altri fattori di rischio che possono favorire la carenza di vitamina B1 sono: effetti collaterali della chemioterapia, avvelenamento da mercurio, dialisi renale, iperemesi gravidica, encefalopatia di Wernicke.

Tra le manifestazioni tipiche della sindrome di Korsakoff vi sono i disturbi della memoria che consistono in amnesie causate da lesioni cerebrali e atrofia a livello dei nuclei dorsali del talamo, dei corpi mammilari del diencefalo e dell'ipotalamo. Le amnesie possono essere di due tipi: anteretrograde e retrograde. Le prime sono deficit neurologici che rendono arduo l'immagazzinamento di nuove informazioni. Le seconde, invece, sono caratterizzate dalla perdita dei ricordi precedenti l'insorgenza della patologia. Sebbene siano stati confermati, come già accennato, i danni a livello della struttura cerebrale, il sistema intellettivo dei pazienti risulterebbe inalterato.

Altri sintomi importanti della sindrome di Korsakoff includono: confusione mentale, repentini cambiamenti di personalità, apatia, scarsa partecipazione durante le conversazioni e confabulazione. Quest'ultimo è un disturbo psichiatrico per cui chi ne soffre dà vita a falsi ricordi per riempire i vuoti di memoria. In circa l'80% degli alcolisti cronici, la psicosi è associata all'encefalopatia di Wernicke. Si tratta di una malattia neurologica caratterizzata da oftalmoplegia, atassia, depressione, irritabilità, problematiche cardiocircolatorie, epilessia, apnee notturne e confusione mentale. Generalmente la sindrome di Korsakoff è reversibile, nonostante i tempi di recupero siano lunghi.

La guarigione, infatti, non avviene prima che siano trascorsi due anni dall'inizio delle cure.

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