Federico Casabella
Uno, due, tre. Novellino fa la conta. Di chi contro il Messina ci sarà. Già perchè praticamente mezza squadra è acciaccata, per essere ottimisti. E allora, lultimo bollettino di guerra post Chievo recita che Flachi è in forte dubbio: contrattura, accusata già mercoledì. Poi cè Colombo che stava male a Verona e che adesso sta ancora peggio, visto che si è preso anche linfluenza. Il suo recupero sarebbe un vero e proprio miracolo, ma Novellino ci spera, anche perchè è lunico superstite dellattacco. Le note positive: Diana e Tonetto (contrattura) stanno meglio, Gasbarroni sta smaltendo linfluenza ma potrebbe essere della gara. Antonioli prenderà regolarmente posto tra i pali. Intanto cè anche chi cè sempre, chi ha inevitabilmente legato il suo nome a quello della Sampdoria: la sua carriera si è tinta di blucerchiato quando ancora non aveva raggiunto la maggiore età ed ora, raggiunta la maturità, incontra il primo momento di difficoltà da quando lui è arrivato perché, per una volta, la Samp si trova a rincorrere l'obiettivo minimo che si era prefisso ad inizio stagione. Angelo Palombo è fiducioso e convinto che, dalla sfortuna che sta perseguitando i blucerchiati, si stia venendo fuori. «Dobbiamo uscire da questo periodo sfortunato. - racconta- Troppi infortuni, concomitanti con le squalifiche di altri giocatori, ci hanno decimato e non ci hanno permesso di giocare come sappiamo».
Gli acciacchi, però, continuano a decimare la squadra di Novellino. Mercoledì sera Colombo e Flachi sono riusciti a scendere in campo solo grazie a delle infiltrazioni, Kutuzov è uscito dopo mezz'ora di gioco e le assenze hanno pesato sul rendimento della squadra. Sotto accusa, oltre alla periodicità con la quale si scende in campo, anche le condizioni dei campi da gioco: «Giocare d'inverno al Nord, alla sera, è terribile. Ne risentiamo noi giocatori con gli acciacchi che sono sotto gli occhi di tutti, - spiega- ma ne risente anche lo spettacolo e la gente si diverte di meno. Secondo me, d'inverno, si deve giocare solo al pomeriggio, soprattutto in città come Milano, Torino e Verona».
Verona, appunto, ultima tappa del campionato dei «Novellino boys», un pareggio che non va assolutamente stretto ai blucerchiati che possono guardare con serenità alla partita di domenica contro il Messina: «All'andata fu una gara particolare, per me soprattutto che giocai fuori ruolo. - prosegue Palombo- Speriamo di esprimerci come in quell'occasione, ma bisogna stare attenti perché i siciliani hanno bisogno di punti, si stanno giocando la salvezza. Inoltre, dato che siamo noi a dover cercare di fare la partita, saremo danneggiati dalle condizioni del campo».
Raggiungere l'obiettivo Europa, diventa domenica dopo domenica sempre più difficile, complice anche le tante squadre che quest'anno si giocano l'obiettivo. «Perché non dovremo riuscirci? E' vero che abbiamo perso un po' di terreno, ma è altrettanto vero che l'obiettivo rimane alla nostra portata».
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