«Se ho il partito contro, lascio»

«Se ho il partito contro, lascio»

Se l’Udc non mi seguisse mi dimetterei. Parole di Marco Follini, segretario dei centristi della Cdl, che in una intervista pubblicata oggi su Avvenire confessa: «Se c’è un’opinione larga che coincide con la mia, posso essere utile all’Udc. Ma se l’opinione dell’Udc dovesse essere diversa dalla mia, sarei d’intralcio». Sulla legge elettorale conferma: «A me sta a cuore una nuova legge proporzionale, ma la tenuta di un sistema di regole, di equilibri, di garanzie, mi sta molto più a cuore».

Sulle primarie ribadisce: «Il candidato dell’Udc per me è Pier Ferdinando Casini» poi si dice per nulla pentito delle critiche al premier: «Un dirigente politico ha il dovere di dire fino in fondo il suo pensiero. E di dirlo in modo diretto. Senza allusioni e senza nessuna ambiguità».

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