Sempre più ricco l’angolo «pulito» E il Padiglione Verde fa l’esaurito

Anche quest’anno, per la terza volta, il Salone di Ginevra dedica un’area esclusiva alla mobilità eco-sostenibile. Si tratta del «Padiglione Verde» che accoglie un vasto schieramento di modelli a basse o a zero emissioni che offrono una carrellata completa sull’evoluzione del settore, portando alla ribalta le ultime novità tecnologiche.
Situato all’esterno del Palexpo, nel parco Sarasin proprio di fronte all’ingresso principale del Salone, è affiancato da un’area in cui i visitatori possono provare anche alcuni dei mezzi esposti sugli stand della mobilità verde. Un contesto animato tanto dalle vetture elettriche, tra le quali questa volta ne compaiono anche alcune abbigliate da noti designer come Philippe Stark, quanto dalle tecnologie dedicate alla propulsione alternativa e ai carburanti rinnovabili. Proprio all’ingresso il «Padiglione Verde» ospita gli operatori più qualificati di questi settori, che mettono in vetrina soluzioni che offrono una visione del futuro scenario in cui si muoverà la mobilità individuale. Si può quindi entrare in contatto con le nuove tecnologie che supporteranno non solo la propulsione ibrida ed elettrica ma anche quella tradizionale per ridurre consumi ed emissioni. Ecco, allora, che in vetrina ci sono anche novità assolute riguardanti le batterie agli ioni di litio proposte da Johnson Controls, le ultime concezioni riguardanti i pneumatici a elevata scorrevolezza sviluppati dalle più note aziende del comparto e sistemi di navigazione che suggersicono itinerari e stili di guida che stimolano il contenimento dei consumi e, infine, dispositivi che integrandosi con le infrastrutture supportano questo obiettivo.
Naturalmente, nel «Padiglione Verde» ci sono anche i modelli più ecologici delle case automobilistiche, la cui presenza affianca e completa quella di analoghe proposte presenti sugli stand dei vari marchi all’interno del Palexpo. In prima visione assoluta ci sono, per esempio, il veicolo commerciale Mercedes Vito E-Cell insieme la compatta berlina Zoe a propulsione elettrica della Renault e la prima vettura spinta da questo sistema propulsivo disegnata, come accennato in precedenza, da Philippe Stark: la Volties by Stark. Ma nello schieramento compaiono anche la Nissan Leaf, l’Opel Ampera, la Ford sub-90, la Toyota Prius Plug-In Hybrid e la Citroen C-Zero e la Skoda Roomester Elektro. Ma non è tutto.


Infatti, accanto alle auto ecologiche - tra le quali sono presenti anche proposte di nuove realtà come la Dany dell’italiana Belumbury - c’è anche una rappresentanza di due ruote verdi come l’E-Bike 250 Fire che è una primizia assoluta, la Zero Tracer, lo scooter elettrico Dxs e mezzi per la mobilità urbana come la Solo Wheel.

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