Sgominata una banda "paramilitare" specializzata negli assalti ai portavalori. 23 persone appartenenti a un'associazione a delinquere sono finite in manette in Sardegna e in altre zone d'Italia. Gli inquirenti parlano di "un'associazione di tipo paramilitare che progettava e realizzava efferati delitti". Colpita, in particolare, la famiglia degli Olianas, che da anni gestiva il malaffare sull'isola: "Il blitz è andato a colpire quelli che venivano considerati i sancta sanctorum del crimine sardo".
Le indagini hanno seguito tutti i passaggi criminali dell'organizzazione: dalla progettazione, ai sopralluoghi, al furto delle autovetture, al reperimento delle armi da guerra per realizzare gli assalti, alle riunioni svolte all'interno di ovili.
Grazie al lavoro investigativo è stato possibile, tra l'altro, contestare l'assalto avvenuto nel 2013 al caveau di Nuoro per un bottino di oltre 6 milioni di euro. Inoltre, l'organizzazione era dedita a molte altre attività criminali, dal favoreggiamento a latitanti, al traffico di drog e riciclaggio di denaro sporco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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