Sindacati Cisl alla Fiom: «Basta tifare per la crisi»

«Siamo un sindacato che lavora per il bene dei lavoratori». Antonio Graniero segretario generale della Cisl di Genova respinge al mittente le accuse di «golpe» avanzate dai colleghi della Fiom e rilancia con i fatti. «C’è chi continua a tifare per la crisi e le macerie inondando quotidianamente gli organi di stampa di notizie fuorvianti. Il rinnovo dei contratti è un bene per i lavoratori e non un colpo di Stato - dice Graniero - sindacato minoritario in questo Paese è chi non svolge più il ruolo di tutela dei lavoratori scegliendo di non rinnovare i contratti e non facendo accordi». I dati snocciolati dalla Cisl «sono confortanti: ci sono ancora 12 milioni di euro da spendere per ammortizzatori sociali in deroga. Da giugno ad oggi le aziende coinvolte nelle casse integrazioni in deroga sono state 93, per un totale di 1.081 lavoratori. A Genova 57 aziende per un totale di 779 lavoratori. La Regione, in accordo con le parti sociali, ha messo a disposizione del fondo sociale europeo e con risorse proprie 7 milioni di euro per borse formative ai disoccupati, altrettanti per percorsi di formazione». Inoltre sono stati previsti incentivi per le aziende che assumano a tempo indeterminato per un totale di un milione e 700mila euro.

«Siamo convinti - continua Graniero - che queste misure concordate con i sindacati possano nei prossimi mesi attutire l’impatto della crisi». Quindi l’affondo alla Fiom: «Se qualcuno pensa di essere unitario solo se pretende sempre e comunque di avere ragione si sbaglia».