Elena Gaiardoni
«Volontari in missione», estate 2017: chi ama Dio, salva la vita. Qui non si parla di resort, atolli e drink, ma di viaggi che sono cammini, non fuori, nello spazio, ma soprattutto dentro, se stessi, per conoscere bimbi, vecchi, donne dei luoghi più sperduti dei due continenti in cui l'uomo sente, mangia, dorme, respira ancora come un animale: Africa e Asia. «Volontari in missione», 15 anni d'esperienza, è un progetto dei missionari Cappuccini di piazza Cimitero Maggiore.
Le iscrizioni per partire almeno per tre settimane tra giugno e settembre sono aperte fino al 20 gennaio. Una sessantina i milanesi iscritti per un tragitto per il quale si deve sborsare solo il costo del biglietto, mettendo comunque in conto di pagare qualsiasi prezzo chiesto dalla natura umana, quella senza illusioni, quella senza progresso, quella senza l'abito che fa il monaco, quella denudata da tutti i nostri modi di coprirci. «I volontari possono essere destinati ad assistere disabili, piccoli ammalati e famiglie in parrocchie rurali, lontane dalle città» spiega frate Emilio Cattaneo, 53 anni, in saio da quando ne aveva 18.
Dal 22 gennaio inizia il corso di preparazione che durerà fino all'8 aprile. La valigia richiesta da questa missione non contiene solari e abiti da sera, perché la valigia è l'anima stessa, la psiche, come un tempo veniva definita.
Per avvicinarsi alla creatura senza duemila anni di storia, bisogna avere il coraggio di diventare noi stessi la pura verità della nostra stessa storia. «Al termine del corso verifichiamo chi è idoneo e non si è mai costretti a partire» sottolinea frate Emilio.Chi va, in realtà torna: torna all'uomo. Per iscriversi si invia una mail a fra.emilio@missioni.org
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.