Il «Sole» in crisi moltiplica le poltrone

Al Sole 24 Ore si aspetta con un po’ di apprensione il prossimo consiglio d’amministrazione, sia per misurare le perdite finali del 2010 (erano già 24 milioni dopo i primi nove mesi), sia per la valutazione del futuro piano industriale (l’agenzia Radiocor ha ieri proclamato lo stato di agitazione), che prevede, tra l’altro, la trasformazione del quotidiano in formato tabloid. Un’operazione fortemente voluta dal direttore Gianni Riotta, ma che sta incontrando molti ostacoli. I consiglieri sono dubbiosi, soprattutto per timore che si verifichino le peggiori previsioni sulla raccolta pubblicitaria che, secondo stime della concessionaria del gruppo, la System, potrebbe calare del 25-30%. Un evento che il gruppo non si potrebbe certo permettere.

Nel frattempo fa un po’ di scalpore vista l’aria che tira, nelle redazioni di via Monte Rosa, la voce che Riotta vorrebbe due nuovi vicedirettori, promuovendo il capo della redazione centrale di Milano, Mauro Meazza, e quello della redazione romana, Fabrizio Forquet.