Primo: i numeri dicono che la chiusura del 2010 e i primi tre mesi del 2011 hanno segnato un valore positivo per i traffici marittimi con un incremento medio del 10%. Secondo: la logistica ha un valore preciso nelleconomia del Paese. E allora perché non sfruttarla per far sì che questo settore possa essere il volano per leconomia. Ecco il messaggio che ieri Spediporto, lAssociazione Spedizionieri corrieri e trasportatori, nellassemblea annuale ha lanciato alle istituzioni alla presenza dei presidenti di Regione, Provincia e dellautorità portuale, del sindaco Marta Vincenzi e del sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino. Con tre proposte precise sulle quali ha richiesto al governo nuovo impulso: lo sportello unico doganale, la semplificazione normativa e la piattaforma telematica nazionale per la logistica. «Sulla base di uno scenario congiunturale positivo per i traffici marittimi e del valore economico della logistica che in Italia vale 103 miliardi di euro, pari al 7,6% del Pil e in Europa 23 miliardi di euro, pari al 4,6% del proprio Pil - ha detto il presidente di Spediporto Roberta Oliaro - il piano nazionale della logistica rappresenta uno strumento di primaria importanza per lo sviluppo economico e produttivo del nostro Paese».
Non solo, vedere recepite tra le 51 priorità del piano le istanze che Spediporto lanciò al governo nel corso delle ultime assemblee, è motivo di grande soddisfazione, continua il presidente Oliaro. Che non lesina però parole di preoccupazione per lattuale crisi in Nord Africa e le ripercussioni sui traffici che già ci sono state, e critiche in tema di autotrasporto: «La strada intrapresa che poggia sul principio delle rivalse economiche, porterà a generare solo contenziosi che inevitabilmente incideranno in maniera negativa tra categorie». E per quanto riguarda i punti del piano nazionale della logistica, Spediporto propone per Sportello Unico Doganale la realizzazione nei porti italiani, iniziando proprio da quello genovese, di centri di verifica unificati per agenzia delle dogane, uffici di sanità marittima, veterinario e fitopatologico. Nei prossimi giorni il presidente dellautorità portuale Luigi Merlo formalizzerà la richiesta di finanziamento per realizzare un unico sito nellarea di san Benigno che costerà 5 milioni per abbreviare i tempi di sosta della merce. Lo stesso vale per la semplificazione normativa, dove si chiede di portare chiarezza sulle norme delle imprese di logistica e i loro clienti e la piattaforma logistica nazionale per coordinare tutti gli operatori coinvolti nello sdoganamento della merce.
«Sono stati fatti importanti passi avanti - ha concluso Oliaro -. Ora la parte più complessa: la conclusione dei progetti di cui si son poste le base».
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