Sebastiano Lo Monaco si dà al comico e rilegge Peppino De Filippo Al Carcano di Milano

La platea ha imparato, negli anni, ad apprezzare il piglio col quale Sebastiano Lo Monaco dipinge, sul palcoscenico, tutti i suoi personaggi tragici senza tradirne l'essenza. E la critica ha dimostrato di apprezzare questa sua versatilità nell'indossare, a teatro, maschere pirandelliane dai mille colori ma anche gli abiti più attuali di personaggi televisivi e cinematografici. E siccome gli esami non finiscono mai, ecco che Lo Monaco prova a cambiare registro. Lo fa a Milano, in prima nazionale, sulla scena del Teatro Carcano, avvolto dalle miserie umane di Gervasio Savastano, il protagonista di Non e vero ma ci credo di Peppino De Filippo. «È la prima volta - racconta l'artista siracusano, di Floridia - che interpreto un personaggio smaccatamente comico. Tuttavia, è con grande volontà che affronto questa prova d'attore sperimentando un tipo di personaggio molto distante da quelli tragici pirandelliani che ormai fanno parte di me».

Diretto da Michele Mirabella, Sebastiano Lo Monaco, nei panni di Gervasio Savastano, affiancato da Teresa, interpretata da Lelia Mangano De Filippo, (compagna d'arte e di vita del grande Peppino), dà voce a un individuo di molieriana memoria, dipinto nell'eccesso nei suoi numerosi difetti.