Dopo settimane di incertezza e di tensione, nei saloni di Villa San Martino ad Arcore è arrivato il chiarimento sul futuro della panchina del Milan. Massimiliano Allegri resterà l’allenatore rossonero: l’incontro tra il presidente Silvio Berlusconi, l’ad Adriano Galliani e il tecnico ha partorito la prosecuzione del rapporto. Allegri ha strappato la promessa di rinforzi per la rosa che già alla fine di agosto sarà impegnata nei preliminari di Champions (tra i desiderata del tecnico un difensore, due mezze ali e un attaccante).
La conferma in un comunicato diffuso quando ormai era passata la mezzanotte sul sito del Milan e firmato dal presidente rossonero che parla di «franca e cordiale discussione» e di «reciproca stima» ma non di prolungamento di contratto, di «accordo su diritti e doveri della Società verso l'allenatore e dell'allenatore verso la Società» e anche del «tipo di gioco che il Milan dovrà praticare».
A differenza dei primi due vertici, annunciati e annullati, questa volta nessun rinvio. Berlusconi atterra alle 19 con il proprio elicottero proveniente da Roma, Galliani arriva poco più di un’ora dopo immediatamente seguito del direttore della comunicazione Sapienza e del fotografo ufficiale del Milan Gianni Buzzi, presenza quest’ultima che lasciava presagire un lieto fine della vicenda. Allegri giunge ad Arcore poco prima delle 21 in tempo per la cena. Non c’è Barbara Berlusconi, volata a Parigi per assistere al Roland Garros. Il menù prevede tortellini, insalata e gelato e i presupposti di partenza sono buoni. «La soluzione non è difficile, se tutti ci mettiamo una mano sulla coscienza», la frase distensiva di Berlusconi nell’antivigilia dell’incontro.
La Roma resta così con il cerino in mano: dopo il no di Mazzarri, è arrivato anche quello di Allegri alquale aveva offerto un triennale da 3,5 milioni. Così Baldini (in uscita dal club, possibile un suo approdo al Tottenham) ma soprattutto Sabatini avevano già cominciato da giovedì scorso a guardarsi intorno. In ordine di preferenza Blanc, Rijkaard, Bielsa e Garcia (la cui candidatura si è però indebolita) restano i nomi nella lista. Il candidato italiano dell’ultim’ora, Donadoni, resterà a Parma. Il francese Blanc, già contattato dal club di Trigoria a febbraio dopo l’esonero di Zeman, si era detto pronto a tornare in panchina: il Psg gli ha offerto solo un anno di contratto (in attesa del rientro di Leonardo, squalificato per 9 mesi), la Roma metterebbe sul piatto il solito triennale; l’argentino Bielsa in scadenza di contratto con l’Athletic Bilbao avrebbe chiesto 4 milioni l’anno al Santos, troppo per i brasiliani.L’olandese Rijkaard, 5 titoli nel palmares e libero da gennaio dopo l’esperienza da ct dell’Arabia, è l’outsider di lusso. E intanto ieri Josè Mourinho, fischiato al Bernabeu nell’ultima partita della Liga e «scaricato» dal rieletto presidente madridista Florentino Perez, è sbarcato a Londra. Tornerà al Chelsea, l’annuncio è atteso a ore. Anche se il sito ufficiale della Premier League aveva erroneamente già pubblicato un articolo che parlava dell’arrivo di Mou ai Blues «dopo la firma di un contratto di xx anni».
In realtà quella doppia x è l’unico tassello che manca per completare l’operazione (si parla di un accordo quadriennale da quasi 50 milioni, ndr). Intanto il patron del Napoli De Laurentiis ha annunciato che Benitez sarà presentato il 21 giugno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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