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Dazn, disservizi e polemiche: cosa rischia adesso

Dazn si scusa per i disagi: "Tecnici al lavoro". Ma monta la polemica per i disservizi. L'Agcom chiede chiarimenti e indennizzi. E l'Udicon valuta azioni legali, e arriva l'ultimatum della Lega Calcio

Dazn, disservizi e polemiche: cosa rischia adesso

Riprende il campionato di calcio di Serie A e ritorna l'annoso problema dei disservizi di Dazn durante le fasi di accesso. Una situazione che poteva essere ritenuta comprensibile nel primo anno di esperienza della piattaforma ma che ora inizia a far storcere la bocca ai numerosi abbonati, a partire da coloro i quali, tramite app, attendevano il fischio di inizio di Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna alle 18:30. Problemi di connessione che si sono purtroppo ripresentati anche qualche ora dopo, quando gli utenti si sono collegati tramite smartphone e tablet per assistere a Salernitana-Roma e Spezia-Empoli (ore 20:45). "Siamo spiacenti. Si è verificato un problema inaspettato e i nostri tecnici stanno lavorando per sistemarlo. Per favore, torna più tardi", recitava la schermata comparsa sugli schermi di tanti abbonati.

Le scuse

Dazn ha replicato alla valanga di messaggi di protesta sui social attraverso un comunicato nel quale ha ammesso che "un numero circoscritto di persone ha riscontrato problemi di accesso alla piattaforma" e di stare lavorando "per trovare una soluzione". Il disservizio, stando a quanto riportato dai responsabili della piattaforma, non si sarebbe palesato in fase di trasmissione dei match bensì nelle operazioni di accesso alla app, tanto che le medesime problematiche avrebbero vessato clienti di Spagna, Germania e Giappone.

Ecco perché, con lo scopo di ridurre l'impatto negativo, Dazn ha scelto di mettere a disposizione degli abbonati un link alternativo per la visione di Salernitana-Roma e Spezia-Empoli e di chiedere anche ai propri cronisti di scusarsi in diretta. Visti i nuovi prezzi determinati dall'azienda e le nuove limitazioni imposte ai clienti per quanto concerne la condivisione degli abbonamenti, tuttavia, non si tratta di una questione di poco conto.

Cosa rischia adesso

Anche i vertici della Lega calcio hanno chiesto conto dei problemi riscontrati dagli utenti di tutta Italia. Inutile, come fatto dai manager di Dazn, parlare di un disservizio causato solo dall'elevato numero di abbonati che effettuavano le operazioni di autenticazione negli stessi istanti: non ritenendo tali motivazioni sufficienti a sostenere una giustificazione, La Lega ha scelto di valutare un'azione legale per danno di immagine.

"Quello di Dazn è stato un campionato iniziato nel peggiore dei modi", affonda in un comunicato ufficiale il presidente di Udicon nazionale Denis Nesci. "La spiegazione data dai vertici dell'azienda, secondo la quale il problema sarebbe stato causato dall'avvio in contemporanea delle procedure di autenticazione da parte di numerosi utenti, è senza senso se non un'ammissione di colpa per non essere stati in grado di gestire un flusso importante di traffico dati. I tifosi di calcio non meritano questo", aggiunge Nesci, "soprattutto dopo gli aumenti di prezzo degli abbonamenti e i vincoli sempre più stringenti alla visione delle partite". Ben venga quindi, spiega il presidente di Udicon nazionale, l'azione legale per danno d'immagine, "anche se era chiaro che la Lega calcio non avrebbe dovuto accettare l'offerta di Dazn, ma avrebbe dovuto preoccuparsi di controllare la reale efficienza del servizio prima di vendere i diritti". Ecco perché, conclude Nesci, "chiediamo l'intervento immediato di Agcom per verificare tutte le incompatibilità e accertare eventuali violazioni degli accordi. Stiamo, inoltre, valutando azioni contro l'azienda, per rimborsare le centinaia di migliaia di tifosi di calcio paganti rimasti a secco di partite".

A rincarare la dose anche il vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera nonché presidente della Commissione parlamentare di inchiesta per la tutela dei consumatori e degli utenti Simone Baldelli. "Dopo i gravi disservizi sulla trasmissione streaming delle partite di calcio da parte di Dazn è necessario l'intervento di Agcom a tutela dei diritti degli utenti, verificando l'accaduto e se vi siano le condizioni per irrogare eventuali sanzioni", dichiara infatti Baldelli su Twitter.

"Riscontrato il grave e inaccettabile disagio causato agli utenti per la mancata connessione a Dazn, sto predisponendo con i miei uffici un tavolo urgente che coinvolga la Serie A, il Mise e l'Agcon in modo da affrontare il prima possibile quanto accaduto", scrive su Twitter il sottosegretario con delega allo sport Valentina Vezzali.

L'affondo di Agcom e la replica di Dazn

Anche l'Agcom è intervenuta sulla vicenda, puntando il dito contro i "gravi disservizì registrati ieri nella trasmissione delle partite di Serie A da parte di Dazn, che si è aggiudicata i diritti per la trasmissione delle partite del campionato italiani di calcio". L'Autorità per le Garanzie nella Comunicazione ha spiegato in un comunicato di aver chiesto alla piattaforma di streaming urgenti "chiarimenti su quanto accaduto" e di "provvedere celermente a erogare gli indennizzi previsti dall'ultima delibera dell'Autorità".

Finita nell'occhio del ciclone, la società ha nuovamente replicato alle critiche, fornendo la propria versione dei fatti e promettendo di risolvere al più presto i problemi riscontrati da numerosi utenti. "Dazn è consapevole di quanto sia importante il proprio servizio per gli appassionati di sport, prendiamo questa responsabilità seriamente e ci scusiamo profondamente con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend", si legge nella nota ufficiale pubblicata dai responsabili della piattaforma. "Si è verificato un evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati in cui Dazn è presente. Come soluzione temporanea abbiamo predisposto un'alternativa per seguire le partite tramite un link che abbiamo trasmesso ai clienti. Abbiamo tecnici che stanno lavorando ininterrottamente per risolvere la situazione", promette la società verso la conclusione del comunicato, "forniremo nuovamente un'alternativa per seguire gli eventi in diretta, ove necessario".

Arriva l'ultimatum della Lega Calcio

Stando a indiscrezioni riportate da Ansa, la Lega Calcio di Serie A ha appena inviato una lettera a Dazn. All'interno della missiva si fa riferimento a un "danno irreparabile" provocato dai disservizi di ieri e intima alla piattaforma di specificare "entro le 16 di oggi, come intende porre in essere ogni idonea azione per far si che i problemi tecnici vengano risolti".

"Questo in ragione del fatto che le gare in programma oggi vedono impegnate due società, Juventus e Napoli, con un grandissimo seguito di tifosi/utenti", aggiunge Lega Calcio.

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