Disfatta azzurra in Australia Fuori sei su sei

Melbourne. Il primo slam dell'anno comincia con una disfatta per il tennis italiano: gli Open d'Australia vedono subito uscire sei azzurri su sei. In campo maschile la ritirata è stata aperta da Flavio Cipolla, affondato (6-1, 6-4) dal tedesco Kamke, n° 86 del ranking Atp, poi è stato eliminato anche Fabio Fognini, battuto dallo spagnolo Roberto Bautista-Agut, al termine di una battaglia durata cinque set (6-0, 2-6, 6-4, 3-6, 6-1). E Fognini partiva con i favori del pronostico, dal momento che aveva battuto nei due precedenti l'attuale n. 55 del mondo. Paolo Lorenzi si è invece arreso al tedesco Tobias Kamke, in tre set: di 6-1, 6-4, 6-1 dopo che il romano si era trovato in vantaggio per 4-1 nella seconda partita. A Simone Bolelli invece non ha dato certo una mano il sorteggio che lo ha opposto al gigantesco polacco Janowicz, n. 26 del mondo, che ha avuto la meglio 7-5, 6-4, 6-3.
Non sono andate meglio le cose in campo femminile dove la 25enne Karin Knapp, n. 124 del ranking Wta, reduce dai tre turni di qualificazione, ha alzato bandiera bianca contro la mancina Maria-Joao Koehler (3-6, 6-3, 6-3). Ed è finita al tappeto (6-2, 6-3) anche Camila Giorgi, contro Stephanie Foretz Gacon, n.101 del mondo.
Nella notte intanto è toccato al restoi della pattuglia azzurra: Sara Errani (n.

7) contro la spagnola Suarez-Navarro; Roberta Vinci (n. 16) con l'altra spagnola Soler-Espinosa, Francesca Schiavone contro la ceca Kvitova. Tra gli uomini in campo Seppi (contro l'argentino Zeballos) e Volandri (contro il francese Simon).